La piscina chiude per ferie: proteste, Anello: “Manutenzione necessaria”

La piscina olimpica comunale va in ferie dal 25 luglio al 21 agosto. Ma lo fa solo per una giusta causa, ovvero per delle opere di manutenzione che è necessario fare a vasche vuote come spiega l’assessore comunale allo sport Alessandro Anello: “Stiamo cercando di operare in un periodo in cui non ci sono tornei di alcun tipo, le competizioni agonistiche e non si sono fermate”. Un dovere, dunque, non un piacere. “Sono solo tre settimane di stop – ha continuato Anello - ed è un’esigenza per non creare disagi a chi, a cominciare da settembre deve allenarsi. Il periodo di chiusura è stato scelto di comune accordo con le federazioni e le associazioni sportive”.

Non la pensa così chi, invece, pensava alla piscina olimpica come unico momento di refrigerio nel caldo torrido della città: “Non amo particolarmente il mare – ha detto Claudia Santis – e tornata a casa da un periodo di lavoro a Milano speravo di poter usare la piscina comunale come punto di riferimento settimanale. Dovrò farmene una ragione”. Anche Francesco Todaro, che pratica nuoto ed ha lavorato per diverso tempo alla segreteria dell’Iron team di Palermo non sostiene pienamente la scelta dell’Amministrazione: “Personalmente non avrò grossi problemi dato che per gran parte del tempo non sarò in città – dichiara – ma per tutti quegli atleti o semplicemente per chi voleva recarsi in piscina a fare un po’ di moto non sarà un bel vivere”.