Ingeriscono pillole snellenti false: due donne finiscono in ospedale
Le protagoniste di questa vicenda sono due sorelle residenti allo Zen. Entrambe curate a Villa Sofia hanno denunciato la falsa erborista che aveva venduto le capsule "miracolose"
Dovevano rendere i loro corpi tonici e snelli e invece il risultato è stato una brutta avventura in ospedale. Le protagoniste dell’ultima vicenda del capitolo “donne alla ricerca della linea perfetta” sono due sorelle palermitane dello Zen che, affidatesi alle “cure” di una finta erborista, hanno ingerito delle pillole dimagranti contraffate acquistate alla "modica cifra" di 279 euro.
La notizia è stata pubblicata sulle pagine di Repubblica di oggi. La responsabile sarebbe Lusimeire Serio, venditrice brasiliana che nel quartiere palermitano Uditore dove abita commercializzava le famigerate pillole in contenitori privi di qualsiasi indicazione o etichetta. Le due sorelle dopo aver ingerito le pillole hanno avvertito subito dei malori e si sono recate all’ospedale Villa Sofia, dove una delle due sarebbe rimasta per pochi giorni. La falsa erborista è stata denunciata e ora la Procura di Palermo indaga sul suo conto per truffa ed esercizio abusivo della professione di farmacista.