Amat senza pace, pietra contro un bus in via Evangelista di Blasi
Nel mirino un mezzo della linea 462. A lanciare l'allarme è stato lo stesso autista Amat prima di rientrare in rimessa per la sostituzione del lunotto. Sull'episodio, avvenuto a poche ore dalle ultime aggressioni a due dipendenti, indagano i carabinieri
Dopo le due aggressioni adesso anche un bus colpito con una pietra. E’ successo ieri pomeriggio in via Evangelista D Blasi. Nel mirino un mezzo Amat della linea 462 rientrato in rimessa con il lunotto posteriore infranto. A lanciare l’allarme è stato l’autista dopo aver verificato l’accaduto e constatato che, fortunatamente, non ci fossero feriti tra i passeggeri. Sull’episodio indagano i carabinieri che hanno acquisito le immagini di alcune telecamere per rintracciare gli autori del danneggiamento.
Questa mattina invece un autista della linea 731 è stato colpito con due pugni in faccia nella zona dell’Ucciardone. Ad aggredirlo, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato un automobilista per una questione legata a una precedenza. L’uomo avrebbe inseguito il mezzo, lo avrebbe bloccato e poi avrebbe picchiato il dipendente prima di allontanarsi a bordo di un furgone. Nonostante tutto l’autista sarebbe riuscito a fotografare la sua targa per poi consegnare l’immagine agli investigatori.
Ieri invece era toccata a un controllore che si trovava in servizio su un altro bus della linea 101, in via Libertà. Il dipendente Amat, oltre al biglietto, avrebbe chiesto a un passeggero di indossare la mascherina, ancora obbligatoria sui mezzi pubblici fino al 30 settembre. Per tutta risposta è stato aggredito, prima verbalmente e poi con un pugno che lo avrebbe fatto cadere e gli avrebbe fatto sbattere con violenza la testa. Su entrambi gli episodi indagano le forze dell'ordine che cercheranno di risalire all'identià dei responsabili.