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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza Magione

Divelto uno dei giochi di piazza Magione, Addiopizzo: "Incuria del Comune e dei cittadini"

Nell'area per bambini e ragazzi riqualificata dall'associazione "scarsa manutenzione e uso improprio delle attrezzature". L'appello: "Il sindaco e l'amministrazione ma anche i fruitori facciano la loro parte contro il degrado, per non vanificare la possibilità di avere questo spazio di tutti"

Divelto e ormai inutilizzabile uno dei giochi dell'area per bambini e ragazzi di piazza Magione, inaugurata nel 2016, nell'ambito del progetto "Piazza Magione Bene Comune" di Addiopizzo. Colpa della "mancata manutenzione" e anche di un "uso improprio", secondo l'associazione antiracket, più che di un atto vandalico.

Quel parco giochi, peraltro, aveva coinvolto molti cittadini ed associazioni, compresi gli studenti della scuola Ferrara che si trova accanto. E' il frutto di un percorso condiviso e di inclusione sociale, a cui avevano partecipato pure i residenti della Kalsa e che era stato realizzato grazie alle donazioni raccolte da Addiopizzo per questo scopo. Un modo per trasformare una delle aree più suggestive di Palermo da regno dell'abusivismo, della criminalità e del degrado, in uno spazio accogliente, in un punto d'incontro per tutti.

Il commento: la Magione deturpata e la città in mano a orde di incivili

Nonostante l'impegno, però, il degrado sembra nuovamente dietro l'angolo, come stigmatizza Addiopizzo in una nota, chiamando in causa anche il Comune e gli stessi cittadini: "A piazza Magione da molti anni investiamo l'impegno di volontari e le risorse economiche provenienti da tanti donatori. Buona parte degli abitanti del quartiere ha in questi anni fruito e tutelato lo spazio pubblico riqualificato, così come alcune attività economiche della piazza hanno contribuito alla sua cura e al suo rilancio. Tutto questo però non può essere sufficiente se l'azione di manutenzione, pulizia e cura della piazza da parte del Comune di Palermo resta sostanzialmente inadeguata e se taluni cittadini che la frequentano (tra questi anche alcuni di coloro che svolgono attività sportive adoperando impropriamente l'area giochi) non inizieranno a rispettarla".

Da qui l'appello "al sindaco e alla sua amministrazione" e "ai cittadini fruitori" per "una cura e un'attenzione rinnovata rispetto a piazza Magione". Perché "senza un pieno supporto della politica e dei cittadini, gli sforzi e gli investimenti fatti finora saranno infruttuosi. Noi come Addiopizzo continueremo a fare la nostra parte, vigile e costruttiva. Chiediamo che anche gli altri facciano altrettanto, ciascuno per ciò che è di propria pertinenza".

Un invito quindi a tutti perché la possibilità di fruire di questo spazio, così come è stato finora, non resti un sogno o, peggio, un'illusione, come rimarca l'associazione, ma sia realtà. Contro il degrado in piazza Magione, peraltro, nei mesi scorsi era nato anche un comitato: dopo che la piazza - con uno sgombero di massa degli ambulanti abusivi da parte del Comune durato giorni - era tornata alla città e dopo il progetto di Addiopizzo, infatti, l'anno scorso la zona era tornata ad essere teatro di degrado. Si era arrivati anche ad uno scontro tra alcuni giovani e la polizia, contro la quale erano state lanciate pietre e bottiglie.

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