Controlli e sanzioni contro gli incivili, in piazza Magione torna la pace: "Grazie al questore"
Da quasi due mesi, dopo un'aggressione contro la polizia, la zona è presidiata costantemente. Il comitato di residenti: "Adesso è vivibile, si può passeggiare serenamente e questo è frutto del dialogo franco e continuo con Laricchia che ha accolto le nostre proposte"
C'è voluto un presidio costante da parte delle forze dell'ordine, ma a quasi due mesi dalla sassaiola contro la polizia e anche dalla protesta dei residenti per chiedere più sicurezza e decoro, piazza Magione è tornata in mano ai cittadini, uno spazio - bellissimo - in cui si può fare una passeggiata senza essere coinvolti in risse o travolti da scooter e incivili. E' il frutto di un intervento voluto dal questore, Leopoldo Laricchia, che ha deciso di lavorare a stretto contatto con le persone che in quella piazza vivono e che, per riprendersela, come anticipato da PalermoToday, hanno deciso di creare un comitato.
"In tutte queste settimane - spiega Daniela Macaluso, rappresentante del Comitato Piazza Magione - la zona è stata presidiata continuamente dalle forze dell'ordine e gradualmente è ritornata la calma e la serenità. Vogliamo ringraziare il questore, che proprio ieri ha voluto incontrarci per fare il punto della situazione. Ha sempre ascoltato le nostre proposte, nell'ambito di un dialogo franco e aperto con noi cittadini attivi".
L'editoriale: "La Magione deturpata e Palermo in mano a orde di incivili"
Quello della questura è stato un intervento straordinario per riportare l'ordine in una zona (ma non è l'unica a Palermo) in cui le cose stavamo decisamente sfuggendo di mano, culminando il primo giugno in una sassaiola e in un lancio di bottiglie contro i poliziotti che erano arrivati per sedare una rissa. La goccia che aveva fatto traboccare il vaso e che aveva fatto scattare un piano per la sicurezza nella zona. "Un piano straordinario - dice Macaluso - non può durare per sempre, ma il questore ci ha assicurato che ci saranno controlli dinamici continui, nell'ambito di un progetto più vasto per garantire la sicurezza e migliorare la vivibilità in tutta la città. La speranza è di far desistere da comportamenti poco conformi al vivere civile".
Intanto il Comitato ha realizzato il suo logo (nella foto) e sta intrecciando contatti con associazioni (come Handala), scuola ed esercenti per avviare tutta una serie di progetti per rendere viva, ma in modo sano, piazza Magione.