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Cronaca San Giuseppe Jato / Contrada Case Mariano

Marijuana nascosta tra i vitigni Scoperta maxi piantagione nello Jato

In manette sono finiti due insospettabili di 23 e 30 anni. L'operazione, denominata "Giamaica", è stata condotta da oltre 50 carabinieri che si sono appostati tra gli arbusti nelle campagne tra San Giuseppe Jato e San Cipirello

Una maxi piantagione di marijuana con oltre 500 piante è stata scoperta dai carabinieri nelle campagne di San Giuseppe Jato e San Cipirello. L’operazione, denominata “Giamaica”, ha portato all’arresto di due insospettabili di cui sono state fornite solo le iniziali: il palermitano G.S.L. di 23 anni e un albanese di 30 anni, K.H.

Nell’operazione sono stati impiegati più di 50 militari. Grazie alle perlustrazioni a piedi condotte durante l’arco notturno nelle ampie vallate tra la Conca d’Oro e lo Jato, i carabinieri sono riusciti infatti ad individuare due coltivazioni all’apice della loro maturazione: già alle prime luci dell’alba del 26 agosto, vicino ad un casolare in stato di abbandono nelle campagne di via Pezzingoli, sono state individuate, celate sotto una piccola pineta, 30 piante di cannabis sativa alte circa 2 metri, con infiorescenze già pronte per essere raccolte.

I militari dell’Arma, mimetizzati tra i cespugli, hanno condotto un prolungato servizio di osservazione per individuare chi si occupasse dell’illecito orto. Alla fine la pazienza li ha premiati: infatti, da una abitazione vicina, si è presentato G.S.L.. con bidoni d’acqua per l’irrigazione che, bloccato, ha immediatamente ammesso le sue responsabilità.

L’operazione ha avuto il suo culmine, poi, in contrada Case Mariano nelle campagne tra San Giuseppe Jato e San Cipirello, agro del comune normanno: qui infatti i carabinieri, sempre in pattuglie notturne, tra i ricchi vigneti sono stati attratti da un forte odore di cannabis che misto a quello dell’uva quasi matura “inebriava l’intera vallata”. Approfondite le ricerche, con l’ausilio anche nucleo Elicotteri di Palermo, hanno accertato che tra i vitigni vi erano 504 piante di Marijuana alte da 1 a 2 metri. Marijuana 2-2-2

Una ventina di militari hanno stabilito dei punti d’osservazione notturni e diurni tra i filari di viti, in attesa di sorprendere il responsabile dell’irrigazione delle piantine: all’alba è giunto K.H. che, appena arrivato, si è adoperato per intrecciare le piante di cannabis tra i grappoli d’uva occultandole alla vista di eventuali passanti. In un attimo l’uomo è stato circondato e, dopo una breve fuga, bloccato e portato alla stazione di San Giuseppe Jato per le formalità di rito, mentre il conduttore del vigneto, un incensurato di San Cipirello, veniva deferito in stato di libertà.

I due arrestati sono stati condotti all’Ucciardone di Palermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida davanti al gip. Le piante di marijuana, in entrambi i casi, sono state estirpate e campionate dal personale del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale: se immesse sul mercato dello spaccio al dettaglio avrebbero garantito un guadagno di decine di migliaia di euro.

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