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Cronaca

Piano regolatore del porto, discussione rinviata di 20 giorni

Il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici ha accolto la richiesta formulata ieri dal Comune. Giuffrè: “Nel corso di questo periodo potremo valutare la documentazione fornita al Ministero dall'Autorità Portuale e agire di conseguenza”

Il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che si è riunito stamane presso il Ministero delle Infrastrutture, ha accolto la richiesta formulata ieri dal Comune di rinvio della discussione sul Piano Regolatore del Porto. La discussione riprenderà fra 20 giorni. Lo rende noto l’Amministrazione attraverso una nota.

"Nel corso di questo periodo - afferma l'Assessore Giuffré - che oggi ha partecipato all'incontro in rappresentanza dell'Amministrazione comunale - potremo valutare la documentazione fornita al Ministero dall'Autorità Portuale e potremo quindi assumere decisioni conseguenti”.

La richiesta di rinvio era stata  presentata dal Comune per  il fatto che l'Autorità Portuale e la Regione, cui era stato chiesto di integrare la documentazione con informazioni molto importanti sul Piano, nel rispondere al Consiglio Superiore non hanno informato l'Amministrazione comunale circa il contenuto dei nuovi documenti.

“Si tratta di interventi - spiega l'Assessore - che hanno un rilievo notevole non solo sulle prerogative e le competenze dell'Amministrazione, ma che riguardano l'assetto della città ben oltre l'area del Porto: basti pensare a quelli che riguardano 'il tessuto urbano retrostante i porti turistici' o ancora il 'progetto di viabilità di connessione tra il traffico portuale pesante e la circonvallazione urbana”.

“E' ovvio quindi - prosegue Giuffré - che sarebbe estremamente delicata la situazione che si determinerebbe con l'approvazione di un Piano non soltanto sconosciuto nei suoi dettagli, ma che poi imponesse scelte alla Amministrazione comunale, per altro al di fuori delle linee guida di sviluppo urbano che anche il Consiglio ha approvato di recente.'

“L'Amministrazione Comunale – afferma invece il sindaco Leoluca Orlando - non starà certo a guardare mentre vengono approvati Piani che sono il frutto di scelte tecnicamente sbagliate e politicamente non condivise né dalla Giunta né dal Consiglio comunale e che soprattutto cozzano con il volere dei cittadini. Non è pensabile di proporre interventi viari 'dal porto alla Circonvallazione per i mezzi pesanti' senza che il Comune, il Consiglio Comunale e l'intera comunità cittadina siano tenuti in considerazione. Siamo pronti ad agire in ogni sede perché le prerogative dell'Amministrazione comunale siano tutelate e perché siano i cittadini a scegliere come meglio gestire la costa palermitana ed il territorio palermitani che – conclude il Sindaco - non possono essere vittime di atti, compiuti da chi ci ha preceduto, viziati sotto diversi punti di vista”.

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