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Cronaca

Differenziata, multe più salate e nuovi centri di raccolta: per il Comune obiettivo 30% entro fine anno

La Rap ha messo a punto il piano per adempiere all'ordinanza emanata ad agosto dalla Regione e incrementare la differenziata (ferma al 14%). Dopo l'attivazione della linea compost del Tmb a Bellolampo, tocca ora a nuove isole ecologiche e raccolta mirata fuori dal "porta a porta". Orlando: "Tolleranza zero"

Raggiungere il 30% di differenziata in città entro la fine dell'anno. Per centrare l'obiettivo imposto dalla Regione - a prevederlo è l'ordinanza emanata lo scorso 10 agosto dal governatore Musumeci - l'amministrazione comunale prova spingere il piede sull'acceleratore della raccolta (dentro e fuori il "porta a porta"); inasprisce controlli e sanzioni; avvia la nuova linea compost del Tmb di Bellolampo e due Centri comunali di raccolta (uno in viale dei Picciotti, l'altro a piazzetta della Pace), la cui entrata in esercizio verrà anticipata sempre entro la fine di quest'anno.

E' stata la Rap a mettere a punto il piano per invertire il trend della differenziata (attualmente al 14%), che il sindaco Orlando ha inviato alla Regione con una lettera di accompagnamento. Nella sostanza, si tratta un cammino a tappe forzate che si basa anche sull'incremento della vigilanza da parte della polizia municipale. Insomma, linea dura e tolleranza zero nei confronti di chi non differenzia correttamente nell'area del "porta a porta". Il sindaco Leoluca Orlando, in attesa che venga modificato il regolamento comunale, emanerà un'ordinanza che prevede sanzioni più salate: da 50 euro per ogni condominio a 50 euro per ogni famiglia compresa all'interno dello stabile. La Giunta ha inviato invece al Consiglio comunale una proposta di delibera per introdurre la figura dell'ispettore ambientale.

Intanto sono partiti i controlli congiunti Rap-polizia municipale con l'apertura dei sacchetti nelle strade del "porta a porta". Dalla spazzatura (bollette, fatture, scontrini, ecc...) si proverà a risalire alla famiglia. Previste sanzioni a partire da 167 euro. L'aumento delle percentuali di raccolta passa dall'estensione del programma "Palermo differenzia 2": entro la fine dell'anno, il Comune conta di far partire gli step 3 e 5; inoltre verrà sperimentato il "porta a porta" a Borgo Molara. I Centri comunali di raccolta dovranno fungere, nelle intenzioni dell'amministrazione, da traino per la differenziata, perché i cittadini vi potranno conferire le singole frazioni di rifiuti. 

Saranno potenziate le isole ecologiche nei quartieri e a piazzale Giotto (che sarà aperta anche il pomeriggio). All'Albergheria sarà prolungato il funzionamento della postazione per ingombranti di via Verga, dove si potrà conferire pure la notte e in via anonima. Sui rifiuti ingombranti Rap e Comune hanno ingaggiato una vera e propria battaglia contro gli abbandoni illeciti. Tra agosto e settembre, con l'aiuto della ditta Brugnano (a titolo gratuito), la Rap è riuscita recuperare buona parte dei rifiuti lasciati in strada. Si tratta però di un fenomeno duro a morire: a fine settembre sono stati 46mila i "pezz" raccolti, dei quali 19mila si trovavano in strada. C'è stato un aumento dei conferimenti spontanei da parte dei cenciaioli nelle isole ecologiche, da quando queste accettano tutto senza limiti di numero e volume.

A Bellolampo, invece, si gioca la "partita" sul Tmb (Trattamento meccanico biologico). Finora, la Rap ha portato l'organico presso un impianto di Marsala, con aggravio di costi e impegni organizzativi. Il compost adesso potrà essere prodotto direttamente a Bellolampo. Per "alimentare" il Tmb, si prevede di aviare la cosiddetta raccolta differenziata mirata. Non solo attraverso le utenze (domestiche e non) che si trovano all'esterno del "porta a porta", ma anche con gli scarti provenienti da mercatini, supermercati, fruttivendoli e ristoranti. 

"L’amministrazione - spiegano dal Comune - sta mettendo a disposizione dei cittadini, di quelli che hanno a cuore la pulizia e il decoro della città, diversi strumenti per fare una raccolta differenziata efficiente ed allo stesso tempo facilitare lo smaltimento corretto di ogni tipo di rifiuto. Nei confronti di coloro che si ostinano a non voler rispettare le regole andremo verso una 'tolleranza zero' con inasprimento delle sanzioni e, ove necessario, anche con la denuncia penale”.

Nel cronoprogramma stilato dalla Rap e "sposato" dal Comune l'obiettivo massimo (che coincide con la fine della sindacatura) è di arrivare a quota 65% di differenziata nel 2022. "Che piaccia o no, la Rap e il Comune potranno cambiare, dare il massimo. stravolgere i propri programmi e fare nuove pianificazioni. Ma se non cambiano le cattive abitudini di alcuni palermitani - sottolinea Orlando - sarà difficile vincere questa battaglia di civiltà". Ecco perché, aggiunge Orlando, "ci sarà sempre più tolleranza zero verso chi sporca: dai condomini delle aree servite dal "porta a porta" fino ai trasportatori irregolari di ingombranti. A tutti loro, con questo piano, stiamo dando una seria e valida alternativa, stiamo offrendo la possibilità di collaborare per avere Palermo più pulita ed accogliente. Chi continuerà a scegliere l'illegalità se ne assumerà tutte le conseguenze".

“Nel momento in cui Palermo vive una straordinaria presenza turistica - sottolinea il sindaco Leoluca Orlando - il comportamento degli incivili che sporcano rendendo vani gli sforzi della Rap è un danno per tutta la città. Per questo chiediamo a tutti collaborazione e senso di responsabilità, per rispettare Palermo e le giuste aspettative dei palermitani”.

"L’impegno di Rap - conclude l'amministratore unico della società Giuseppe Norata - continua dopo l’avvio della sezione compost presso l’impianto T,b. Entro ottobre apriremo il primo Centro di raccolta comunale in viale dei Picciotti e a seguire a piazzetta della Pace. Nel centro storico, preso particolarmente di mira dagli abbandoni degli ingombranti, considerato il risultato positivo della postazione realizzata in via Verga, in ognuno dei 4 mandamenti (Palazzo Reale, Monte di Pietà, Castello a Mare, Tribunali) verrà realizzato un punto di raccolta e inoltre si punta a potenziare l’isola ecologica mobile di piazzale John Lennon prolungando il servizio anche nelle ore pomeridiane".

LE REAZIONI

"Il piano predisposto dalla Rap e del Comune - afferma Toni Sala, capogruppo Palermo 2022 - dimostra che Palermo vuole risalire la china, dopo anni di oggettive difficoltà sulla differenziata che per troppo tempo è rimasta ferma a percentuali eccessivamente basse. L'anticipazione di numerosi interventi, le isole ecologiche, i nuovi step del porta a porta, gli ispettori ambientali e le maggiori sanzioni sono un passo in avanti di certo non risolutivo, ma che segna un'importante inversione di tendenza e l’ordinanza che il sindaco Orlando ha annunciato nella sua missiva alla Regione, e che renderà da subito applicabile l’inasprimento delle multe, dimostra l’intenzione dell’amministrazione di agire in modo concreto e immediato".

"L'obiettivo del 30% di differenziata entro il prossimo dicembre, che il comune di Palermo ha indicato alla Regione, è a portata di mano grazie agli sforzi messi in campo dalla Rap e dal suo amministratore Giuseppe Norata. L'attivazione della linea di compostaggio del Tmb si accompagnerà con altre importanti misure che porteranno finalmente Palermo agli standard che da troppo tempo i cittadini aspettano". Lo dice Dario Chinnici, capogruppo del Pd in Consiglio comunale. "Un programma ambizioso - continua Chinnici - che richiede uno sforzo congiunto della Rap e dei cittadini. Ecco perché sarà fondamentale il ruolo degli ispettori ambientali che proveranno dal personale già in servizio della Srr e di Palermo Ambiente, senza gravare ulteriormente sui conti aziendali e mettendo a regime le risorse già disponibili".

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