Manutenzione piste da sci a Piano Battaglia, l'ex Provincia alla Regione: "Serve una legge"
La Città metropolitana chiede "un intervento legislativo" per mettere la parola fine al contenzioso con il gestore degli impianti. Orlando: "Si istituisca un tavolo tecnico". Intanto prosegue la procedura per l'aggiudicazione della gara d'appalto alla "Impianti e Asfalti srl"
L'ex Provincia ha formalmente richiesto all'assessore regionale al Turismo e allo Sport l'istituzione di un tavolo tecnico "per trovare le soluzioni alle problematiche emerse in ordine alla gestione dell'area sciabile attrezzata di Piano Battaglia". Lo rende noto il sindaco della Città metropolitana, Leoluca Orlando, che ha ribadito alla Regione "l’opportunità dell’adozione di specifici interventi di natura legislativa". Insomma, una legge regionale per mettere la parola fine alla lunga telenovela sulla manutenzione delle piste.
La Piano Battaglia srl, società che gestisce gli impianti di risalita, asserisce da tempo (in forza di una legge nazionale) che la manutenzione delle piste non può essere effettuata da un soggetto diverso. La Provincia invece la pensa diversamente, tanto da aver bandito quattro gare. Tre sono andate deserte, la quarta è stata aggiudicata a metà dello scorso mese. Provocando le ire della Piano Battaglia srl che aveva comunicato: "Non potremo aprire gli impianti".
La Città metropolitana però va avanti: "Si sta procedendo alla verifica della documentazione pe la stipula del contratto con l’azienda che si è aggiudicata la gara. Ricorrendo le condizioni si provvederà alla consegna del servizio in via d’urgenza". Continua quindi il braccio di ferro tra l'ex Provincia e la Piano Battaglia srl. La stagione sciistica, già in ritardo, rischia di non veder mai la luce. E ciò malgrado l'aggiudicazione provvisoria all'impresa "Impianti e Asfalti srl".
Nel tardo pomeriggio di ieri, il sindaco Orlando ha incontrato - dietro richiesta dell'associazione Uniti per le Madonie - il vice presidente dell’associazione Carmelo Giunta, Franco Scancarello e Giuseppe Di Martino per discutere delle problematiche del funzionamento della stazione sciistica. Durante l'incontro - alla presenza di tutti i burocrati dell'ex Provincia - "si è evidenziato quanto previsto sia nel contratto del 2015 sia dalla norma nazionale del 2003. Si è rappresentato inoltre che la Piano Battaglia srl, per sue libere scelte, non ha partecipato alle gare e che la ditta che si è aggiudicata il servizio, con un ribasso del 32%, segno della competitività dei prezzi previsti nella gara, sta fornendo la richiesta assicurazione per cui si procederà presto alla consegna dei lavori, per aprire l’impianto sciistico con l’arrivo della neve".