Piano Battaglia, impianti di risalita non ancora pronti: mancano gli ultimi passaggi burocratici
In questa prima metà di settimana girandola di collaudi e verifiche. "E' tutto in ordine - dicono dall'ente Parco delle Madonie - siamo al rush finale, poi potremo accogliere finalmente anche gli sciatori"
Una tre giorni di verifiche e collaudi per gli impianti di risalita sotto l'egida dei responsabili dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) terminata nella giornata di mercoledì. Oltre alle maestranze della Palermo Energia, erano presenti i responsabili della Città Metropolitana e dell'ente Parco delle Madonie.
"E' tutto in ordine e si aspettano gli ultimi due passaggi burocratici previsti dalle normative in materia, che potrebbero avvenire nei prossimi giorni - dicono dall'ente Parco delle Madonie -. Da quel momento Piano Battaglia sarà pronta ad accogliere turisti e finalmente anche gli sciatori".
Dice il commissario Caltagirone: "Vi è stato un momento in cui l'effettiva apertura degli impianti, mi sembrava molto lontana. Oggi posso con certezza constatare lo stato dell'arte che è il risultato di un lungo ed elaborato lavoro dell'apparato organico della struttura, sopra tutti la Città Metropolitana e Palermo Energia. Un'infrastruttura sportiva, questa, che può essere motivo di orgoglio per il territorio, che, sono certo, riuscirà a catalizzare l'attenzione dei numerosi amanti della montagna. Un altro passo avanti per il turismo nel Parco delle Madonie".