Petralia Sottana, un murale per denunciare il diritto alla salute negato nelle alte Madonie
Si chiama "tagli" ed è stato realizzato gratuitamente da Simone Ferrarini del Collettivo Fx: è un urlo dignitoso che vuole abbattere il muro dell'incomunicabilità con le istituzioni e tendere una mano al dialogo
Un murale artistico di forte impatto realizzato gratuitamente da Simone Ferrarini del Collettivo Fx per per denunciare il diritto alla salute negato agli abitanti delle Alte Madonie.
"Tagli", così si chiama l'opera, vuole rappresentare l'urlo dignitoso, silenzioso e inascoltato che ogni giorno si erge dalle montagne madonite, un atto di solidarietà e di coraggio che, mediante la pittura su un muro, vuole abbattere il muro dell'incomunicabilità con le istituzioni e tendere una mano al dialogo.
Il murale è ammirabile a Petralia Sottana, in via Pirilla ed è stato realizzato totalmente a titolo gratuito. "Un sentito ringraziamento - si legge in una nota firmata da Giuseppe Dino - al collettivo Fx, a Simone Ferrarini, Elisa Tonelli e Ylenia Ignatti per la loro immensa generosità, ai proprietari dell'abitazione, alla ditta New Farel che ha gentilmente messo a disposizione il cestello per la realizzazione del disegno, alla sovrintendenza per i Beni culturali, a Tiziana Albanese di Trinacria.info".
