Anello ferroviario, sgravi ai negozi intrappolati dal cantiere: raccolte oltre mille firme
A lanciare la petizione, ad ottobre, il Movimento 5 Stelle e l'associazione Amari Cantieri. La Giunta ha già approvato un regolamento che taglia le tasse alle attività della zona
Il Movimento 5 Stelle e l’associazione Amari Cantieri questa mattina hanno presentato quasi 1.200 firme a Palazzo delle Aquile per chiedere gli sgravi dei tributi comunali per le attività che operano all'interno delle zone interessate dal cantiere dell'anello ferroviario, intrappolate dalle transenne. Taglio delle tasse che già venerdì scorso la Giunta ha autorizzzato approvando un regolamento apposito regolamento. Manca solo l'ok del Consiglio.
La petizione - Vede in prima linea le micro e piccole imprese commerciali, artigiane, turismo e servizi con sede in zona via Emerico Amari, stremate da un calo verticale degli incassi, furti, rumori, polvere e dal disagio di vivere in trincea. L’appalto del cantiere è avvenuto il 24 luglio del 2014 e il 12 gennaio 2015 i lavori sono iniziati con l’abbattimento di alcuni alberi nella zona. “Da allora – spiega preoccupato il presidente di Amari Cantieri Francesco Raffa – diversi esercizi hanno già chiuso battenti, tra questi una delle più grandi agenzie viaggio di Palermo". Da ottobre ad oggi (periodo in cui sono state raccolte le firme), sono sei le attività che hanno chiuso. "Inoltre - continua Raffa - solo nel 2016 viene registrato un calo di volumi di vendite di oltre il 50% rispetto all’anno precedente. E adesso anche l’ulteriore proroga, un’ordinanza comunale concede, infatti, altri 100 giorni per concludere i lavori nell’area". I promotori dell’iniziativa denunciano anche l’assenza quasi totale di operatività all’interno del cantiere e chiedono a gran voce che “l’opera venga completata senza più alcun rallentamento”. “Ma nel frattempo – concludono - le imprese devono essere aiutate, non possono restare abbandonate a se stesse”.
La richiesta del Movimento 5 Stelle - "Nei giorni scorsi - afferma il Movimento - pare che anche la stessa amministrazione abbia annunciato un regolamento che vada in tale direzione. Invitiamo il sindaco Orlando a dare seguito urgentemente alle richieste contenute nella petizione". In particolare, il deputato regionale del M5S Giampiero Trizzino, chiede la concessione di sgravi, esenzioni e rimborsi di tributi comunali per le annualità 2015 e 2016 e sino alla data di ultimazione dei lavori, nonché l’assegnazione di contributi, o altre forme di indennizzo, a fondo perduto, a sostegno delle imprese, da concedere anche mediante l’adozione di uno specifico bando”.