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Giovedì, 28 Marzo 2024
La protesta / Misilmeri / Via A. Alongi

Portella di Mare, strada allagata da oltre un anno per una perdita: i residenti attaccano il Comune

Gli abitanti di via Alongi, nella frazione di Misilmeri, si sono costituiti in un comitato per denunciare i disagi. "La condotta deve essere cambiata. L'Amministrazione se ne sta fregando". L'assessore Trapani: "Parte dei terreni sono privati, è necessario che prima vengano ceduti. Poi dovremo trovare le risorse..."

Da oltre un anno, ogni bimestre, nelle bollette dei residenti compare la voce "dispersione". Che, per quanto incida in maniera minima nel pagamento delle utenze per ciascuna famiglia, certifica una perdita nelle condutture che ha trasformato in un acquitrino la via Alongi, a Portella di Mare (frazione di Misilmeri). "Ci siamo costituiti con un comitato - racconta a PalermoToday un residente - e ci siamo rivolti a un avvocato. Abbiamo scritto due pec al Comune che sta ignorando il problema. In tutto questo tempo sono state sprecate chissà quante migliaia di litri di un bene prezioso come l’acqua". Dal canto suo l’Amministrazione riferisce invece di aver fatto diversi interventi "tampone", scaricando parte del problema sulla natura privata di alcuni terreni.

"In un anno e mezzo abbiamo segnalato più volte il problema all’Amministrazione - proseguono i residenti - ma sembra che tutto ciò non interessi a nessuno. Perdiamo grosse quantità d’acqua che sfocia sul manto stradale causando disagi e danni. Il Sindaco ci ha detto che non possono intervenire perché sostengono si tratti di una strada privata. Eppure questa via ha un nome, dall’inizio alla fine, e all’epoca sono stati incassati gli oneri di urbanizzazione dal Comune. Via Alongi è munita di illuminazione pubblica, c’è la rete idrica e quella del gas e in buona parte è coperta dalla fognatura comunale. Siamo stanchi di subire quello che viviamo come un sopruso, vogliamo che il primo cittadino e la Giunta si assumano la responsabilità del problema. E’ evidente che debbano cambiare l’impianto e devono fare tutto ciò che rientra nei loro poteri".

Per l’assessore comunale con delega all’Urbanistica e ai Lavori pubblici nonché architetto Massimiliano Trapani, che si è insediato a maggio scorso, il problema riguarderebbe proprio il fatto che alcuni terreni, dove passano le condutture, sono privati. "E’ stato uno dei primi temi che abbiamo affrontato perché purtroppo si tratta di una condotta vetusta. Sino ad oggi l’Amministrazione non è stata in grado, economicamente, di espropriare i terreni perché è una procedura complessa e onerosa. Abbiamo provato a chiedere la cessione volontaria dei terreni, così da consentirci di intervenire progettando e realizzando l’infrastruttura, ma solo alcuni dei proprietari ci hanno dato l’ok. Speriamo, con l’approvazione del bilancio prevista entro dicembre 2022, di trovare le risorse necessarie. Sono comunque riuscito a individuare delle somme relative alla manutenzione delle strutture a rete e cercheremo di fare il possibile".

I residenti di via Alongi però non ci stanno e ritengono che il Comune stia sottovalutando il problema. "Non immaginate i problemi che siamo costretti a vivere a causa della strada allagata perché il manto stradale è fradicio. Tra l’altro, solo in principio, ci era stato detto di richiedere una consulenza a un geometra, a spese nostre, per fare frazionare le particelle e cederle gratuitamente con un atto notarile. Noi siamo disposti a cedere ciò che è necessario perché intervengano, a patto che lo facciano in tempi ragionevoli. Non è giusto che decine di famiglia debbano vivere questa situazione a causa dell’inerzia dell’Amministrazione".

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