rotate-mobile
Cronaca Libertà

I pensionati siciliani pronti alla mobilitazione

Il 30 settembre e il 16 ottobre iniziative unitarie a Enna e a Palermo in previsione della manifestazione nazionale di novembre a Roma

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Un autunno denso di iniziative sindacali, che culmineranno, a metà novembre, con una manifestazione nazionale a Roma. Protagoniste, le categorie dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil che preannunciano mobilitazioni a livello territoriale in previsione dell’iniziativa nella capitale, per richiamare l’attenzione della politica su alcune materie di fondamentale importanza quali fisco, sanità e non autosufficienza: su quest’ultimo punto, nello specifico, è in previsione una raccolta di firme per spingere il governo a produrre una legge ad hoc, un banco di prova di particolare rilevanza anche in considerazione del fatto che la problematica coinvolge milioni di italiani di tutte le età. Annunci che sono stati fatti in occasione dei recenti esecutivi unitari di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil tenutisi a Roma presso l’Auditorium “Donat Cattin”, nel corso dei quali sono stati evidenziati gli elementi più importanti della piattaforma rivendicativa delle tre sigle, a partire dalla restituzione del potere d’acquisto alle pensioni attraverso la loro rivalutazione e tassazione, sino all’efficienza del sistema sanitario, che secondo i sindacati, favorirebbe soltanto i più abbienti.

All’incontro hanno preso parte anche i segretari generali di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil Sicilia Maurizio Calà, Alfio Giulio e Antonino Toscano che parteciperanno alla manifestazione di novembre portando in piazza le istanze del territorio isolano. “A Roma – spiega Toscano, intervenuto nel corso dei lavori – abbiamo dato il via a un dibattito serio e serrato che annovera quale obiettivo finale l’istituzione di un tavolo che metta assieme sindacato e ministero delle Politiche sociali, per dare avvio alla seconda fase, successiva all’accordo stipulato con il governo Renzi, che ha portato alle tasche dei pensionati 7 miliardi e 300 milioni di euro”. Intanto, prendono il via le iniziative unitarie di mobilitazione nel territorio regionale: la prima si terrà a Pergusa, nella provincia di Enna, dove il prossimo lunedì 30 settembre, a partire dalle 9:30, si terranno gli esecutivi di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, per fare il punto della situazione sulla piattaforma nazionale delle tre sigle dei pensionati e sul confronto con l’attuale governo della Regione Siciliana, al fine di programmare azioni di sensibilizzazione rivolte alla politica. In tal senso, è già calendarizzato un sit – in unitario che si terrà a Palermo il prossimo mercoledì 16 ottobre dinanzi la sede dell’assessorato regionale della Salute, in piazza Ottavio Ziino 24, per invitare l’esecutivo Musumeci al rispetto degli impegni presi relativamente all’istituzione di un tavolo bilaterale sulla sanità dedicato ad anziani e pensionati.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I pensionati siciliani pronti alla mobilitazione

PalermoToday è in caricamento