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Cronaca Tribunali-Castellammare

Aree pedonali nel centro storico, il Comune presenta il suo piano

Un progetto che diverrà operativo solo dopo che saranno ascoltati residenti e commercianti, che per due settimane potranno scrivere le proprie idee e proposte. Venticinque le zone individuate

Pedonalizzare venticinque micro-aree del centro storico attraverso un progetto condiviso con i cittadini. Un percorso di partecipazione civica che è stato presentato questo pomeriggio in conferenza stampa dal sindaco Leoluca Orlando, dagli assessori Agata Bazzi (Centro storico) e Giuseppe Barbera (Vivibilità) e dal nuovo comandante della polizia municipale, Vincenzo Messina. Ancora non c’è alcuna delibera della giunta,  “ma un’idea per la quale ci aspettiamo anche suggerimenti”, dice l’assessore al Centro storico, Agata Bazzi. Suggerimenti che per le prossime due settimane potranno essere inoltrati in forma scritta, “magari di poche righe”, all'assessorato per il Centro Storico di via Torremuzza.

Per il sindaco Leoluca Orlando, "assistiamo ad uno splendido fenomeno di partecipazione e voglia di essere attori della rinascita, testimoniato dalla continua interlocuzione che abbiamo con i comitati e le associazioni dei commercianti, i consorzi del centri commerciali naturali, i comitati civici, tantissimi imprenditori che hanno compreso l' importanza di una stretta collaborazione fra pubblico e privato, testimoniata dal fatto che sono tanti i commercianti che hanno deciso di sponsorizzare questa iniziativa".

L' assessore Giuseppe Barbera ha sottolineato come questo piano “si inserisce in un più ampio piano dell'amministrazione per creare aree di socialità vivibile in tutta la città; di questo progetto fanno parte i piani che sono attualmente allo studio per Mondello, per Sferracavallo e le altre borgate marinare, per diverse zone della costa sud”.  

Un progetto avallato anche dal comandante della Municipale, Vincenzo Messina, che ha sottolineato il ruolo attivo che i commercianti potranno avere nell'attuazione del piano. "E’ fondamentale - ha detto - che i commercianti comprendano quanto è importante il rapporto con i residenti, basato non solo su regole formali ma anche su ovvie regole di civile convivenza. Ci aspettiamo per esempio che i commercianti limitino il volume della musica e si facciano parte attiva per la pulizia delle aree”.

Tra gli aspetti ancora da chiarire, il contributo che potrà essere fornito da privati ed imprenditori,  che avranno la possibilità di acquistare i dissuasori (magari mettendovi il proprio nome, come una sorta di sponsorizzazione), le piante o gli arredi per le aree che saranno chiuse al traffico. Con la previsione di installare in futuro anche impianti wi-fi per garantire l’accesso libero ad internet. Alcune delle aree inserite dalla proposta di piano sono già oggi a traffico limitato e pertanto si tratterebbe soltanto di regolamentarle mettendo tutto nero su bianco. Il piano diverrà operativo a tappe, dopo il 16 luglio quando sarà chiusa la verifica delle proposte e delle osservazioni. Le 25 aree individuate al momento sono le seguenti:

Mandamento Monte di Pietà: piazza Massimo, piazza Monte di Pietà, via Candelai, piazzetta della Canna, piazza Papireto.

Mandamento Castellammare: piazza Olivella, Via Bara all'Olivella, Via dell'Orologio, piazza San Domenico, Discesa San Domenico, via Sant'Andrea, piazza Sant'Andrea, cortile Sant'Andrea, vicolo della Guardiola, via Ambra,
via Bambinai, via Pantelleria, largo Cavalieri di Malta, via Chiavettieri.

Mandamento Tribunali: piazza Marina, via dei Bottai, piazza San Francesco, via A. Paternostro, via Torremuzza, piazza Kalsa, vicolo della Salvezza, piazzetta dei Bianchi, piazza della Vittoria allo Spasimo, piazza Sant'Anna, piazza Croce dei Vespri, piazza Rivoluzione, piazza Pretoria, piazza Bellini.

Mandamento Palazzo Reale: piazza Bologni, piazzetta Speciale, piazza Casa Professa, piazzetta Brunaccini, via del Bosco, via Chiappara al Carmine, piazza Porta Sant'Agata, piazzetta San Francesco Saverio,piazzetta del Fondaco, via del Fondaco a Palazzo Reale, vicolo Quartararo, vicolo Forno, piazzetta delle Balate, via delle Balate, cortile San Giovanni degli Eremiti.

 

 

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