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Cronaca

“Si è appropriato di fondi Ars” Acierno, condanna a 6 anni e mezzo

La sentenza è stata emessa dal tribunale di Palermo. Secondo i giudici ha trattenuto per sè circa 150 mila euro dell'Assemblea, di cui è stato al vertice del Gruppo misto, e della Fondazione Federico II di cui era direttore generale

Il tribunale di Palermo ha condannato per peculato, a 6 anni e 6 mesi, l'ex presidente del gruppo misto dell'Ars ed ex direttore generale della Fondazione Federico II, Alberto Acierno. Era accusato di essersi appropriato di fondi - circa 150 mila euro - dell'Assemblea Regionale e della Fondazione.

La sentenza è stata emessa dalla terza sezione, presieduta da Vittorio Alcamo, che ha anche stabilito un risarcimento di 102 mila euro in favore della Fondazione e di 42 mila euro per l'Assemblea regionale siciliana, che si erano costituiti parte civile.

Acierno era accusato di essersi appropriato di 150 mila euro di fondi pubblici, utilizzando carte di credito istituzionali per spese personali tra le quali anche serate al casinò. Per questi fatti, Acierno era stato posto agli arresti domiciliari nel 2009. Il Tribunale ha trasmesso gli atti alla Procura per valutare se nelle dichiazioni autodifensive Acierno abbia commesso il reato di calunnia nei confronti dell'ex presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, e del direttore amministrativo della Fondazione, Rosaria Razete.
 

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