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Cronaca Zen

Abbaiava ai passanti, pastore tedesco ucciso con colpo di pistola in bocca

Il cane si trovava dentro una villa allo Zen. Qualcuno lo ha attirato al cancello con del cibo e gli ha sparato a bruciapelo. La Lida: "Il responsabile paghi per quello che ha fatto"

Un pastore tedesco ucciso con un colpo di fucile in bocca. Il motivo? Abbaiava ai passanti da un cancello chiuso e recintato. A qualcuno, forse, dava fastidio: così nelle prime ore del mattino ha attirato l’animale al cancello con del cibo e gli ha sparato a bruciapelo. L’ennesima violenza consumata in città contro gli animali, dopo le carcasse dei cavalli trovate in strada e Tao, il cane gettato vivo dentro un cassonetto dei rifiuti a Bonagia.
 
La villa si trova allo Zen. Il sito Gea Press, l’agenzia giornalistica che si occupa di animali, prova a ricostruire la dinamica: “Qualcuno potrebbe aver puntato la canna del fucile in bocca al povero cane ed esploso il colpo – si legge – e la rosa dei pallini ha creato un foro di uscita nella parte posteriore destra del collo. Il cane, probabilmente, è stato fatto avvicinare al cancello con un sacchetto contenente della pasta, sul quale poi, si è accasciato con il muso devastato dall’esplosione”.

Nessuno, però, ha sentito niente. Spetterà alla polizia municipale, cercare di capire il perché di tale uccisione. Un’intimidazione, oppure una maniera molto diffusa di eliminare i cani? “Siamo in una città oltre la frontiera – ha dichiarato a Gea Press Alessandra Musso, responsabile cittadina della Lida – purtroppo non ci meravigliamo più di niente. Da Tao, il cane inbustato alle corse clandestine di cavalli, oppure il mercato degli uccellini rubati alla natura e venduti nelle strade di Ballarò. Chi ha fatto una cosa così tremenda – ha concluso la responsabile Lida – deve sapere però che non vi è rassegnazione. La sua violenza non ci appartiene e speriamo che paghi per quello che ha fatto“.
 

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