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Cronaca Resuttana-San Lorenzo / Via Monti Iblei

Via Monti Iblei, la talpa abbandonata dalla Sis rallenta i lavori del passante: "Va rimossa"

A sollecitarlo è Marcello Susinno, consigliere di Sinistra Comune, secondo cui "si rischiano ulteriori ritardi nel completamento dell'opera". In zona Belgio - nel tratto tra le fermate De Gasperi e Francia - è prevista la realizzazione di un'area verde con percorso ciclopedonale

Un "mostro di ferro" del peso di almeno 1.200 tonnellate, lungo circa 150 metri, ostacola il completamento del passante ferroviario nella zona di via Belgio. Si tratta della "talpa" usata dalla Sis per scavare le gallerie di un'opera che la città attende da oltre dieci anni.

"Questa ferraglia di​ dimensioni eccezionali giace da tempo in stato di abbandono in via Monti Iblei, assieme al carro ponte che l'ha riportata in superficie dopo i lavori sottoterra, impedendo al raggrupamento d'imprese subentrato alla Sis di realizzare il percorso ciclopedonale e la sistemazione del verde nel tratto compreso tra le fermate De Gasperi e Francia". E' quanto denuncia Marcello Susinno, consigliere di Sinistra Comune, che ha raccolto le lamentele dei residenti della zona e ne ha sollecitato la rimozione con una nota indirizzata al sindaco Leoluca Orlando, all'assessore ai Lavori pubblici Maria Prestigiacomo e per conoscenza a Italferr e Rfi, ovvero i committenti del passante ferroviario. 

"L'opera - sottolinea Susinno - ha già subito negli anni diversi rallentamenti per questioni progettuali, contenziosi e problematiche con la Sis. Adesso il rischio di un ulteriore stop è concreto, se la 'talpa' non viene rimossa al più presto. Occorre fare in fretta, perché il quartiere non è più disposto a sopportare la presenza dei numerosi dei cantieri legati ai lavori per l’interramento della linea ferrata, ancora non del tutto completati". 

La Sis, dopo aver eseguito il 90% circa dei lavori del passante, due anni fa ha rescisso il contratto con Rfi. Il motivo? Troppo alti i costi dell'appalto rispetto alle spese per il consorzio d'imprese, che ha dichiarato una perdita di almeno cento milioni di euro. Le restanti opere da realizzare sono state così frazionate in micro appalti e riassegnate. Tra questi c'è l'area verde con percorso ciclopedonale nel tratto compreso tra le fermate De Gasperi e Francia, proprio dove si trova la "talpa".

"Da quanto ci risulta - fa sapere Rfi - la Sisaveva preso la 'talpa' a noleggio. Abbiamo intimato di toglierla e dopo la nostra richiesta si è aggiunta anche quella del Comune". Abbiamo contattato la Sis per avere chiarimenti in merito alla tempistica di rimozione della talpa, ma ancora non c'è stata fornita risposta. 

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