Passante, rimossa la "talpa" abbandonata: Rfi bandisce gara per completare la fermata di via Belgio
L'opera sarà realizzata in sotterranea: previsti percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori. Per l'esecuzione dei lavori - dal valore di circa 10,5 milioni di euro - verranno impiegati in media circa 40 operai al giorno
Rimossa la "talpa" della Sis che ostacolava i lavori del Passante ferroviario, Rfi bandisce la gara per il completamento della nuova fermata di via Belgio. Per la metropolitana che attraversa tutta la città e arriva fino al'aeroporto "Falcone-Borsellino", opera attesa da oltre un decennio, "si tratta di un ulteriore passo verso la conclusione dei lavori". Così dice la società del gruppo Ferrovie in una nota. Oltre al tratto in questione, però, resta ancora la galleria di via Imera l'ultimo scoglio da superare.
Intanto Rfi prova a spingere sull'acceleratore per chiudere il cantiere della zona di via Belgio. Inserita nel tratto urbano del passante lungo via Monti Iblei - tra viale De Gasperi e via Belgio - la nuova fermata ne arricchirà ulteriormente la funzione metropolitana, in vista anche della prossima attivazione del doppio binario tra Notarbartolo e San Lorenzo.
La nuova fermata Belgio sarà in sotterranea, fornita di due marciapiedi e in grado di garantire l’accessibilità alle persone con disabilità e ridotta mobilità, grazie a percorsi per non vedenti, scale mobili e ascensori. L’esecuzione dell’opera, dal valore di circa 10,5 milioni di euro, richiederà un impiego giornaliero medio di circa 40 maestranze.
La fermata si inserisce nel più ampio progetto del raddoppio elettrificato della tratta Palermo Centrale-Brancaccio-Punta Raisi: il principale asse di collegamento tra il capoluogo palermitano e i Comuni vicini, fino all'eroporto “Falcone-Borsellino” e poi in direzione Trapani.