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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'attesa è finita, rinascono Palasport e Diamante di baseball: "Subito i lavori"

Ad annunciare la rinascita dei due impianti-gioiello è stata Agata Bazzi, assessore comunale alle Manutenzioni. Trovati i fondi, partono i cantieri: adesso il Comune dopo anni di buio stoppa il degrado e apre una nuova era

Scocca l'ora della rinascita. Quasi a sorpresa, un lampo scuote il silenzio. Il Palasport di fondo Patti e il Diamante di baseball si rimettono in piedi. E' tutto pronto per l'avvio dei cantieri nelle due strutture-gioiello. Il Comune, dopo anni di buio, stoppa il degrado e inaugura una nuova era. L'annuncio è arrivato da Agata Bazzi, assessore alla Manutenzioni. Si partirà subito col Diamante. Entro fine aprile partiranno i lavori. "Abbiamo trovato le somme e contiamo di avviare gli interventi già entro quindici giorni. Si tratta di una copertura finanziaria ottenuta con un fondo riserva del sindaco. L'Amg ha fatto il progetto dell'impianto e delle opere edili connesse. In questi mesi abbiamo pensato ai vari passaggi amministrativi e finanziari, ma adesso siamo pronti".

Gli interventi riguardano sia l'interno della struttura per la messa a norma dell'impiantistica ma anche l'esterno "coinvolgendo una vasta area soprattutto dal punto vista dell'illuminazione, oltre a verde e arredi per potere rendere fruibile tutto lo spazio intorno al Diamante". C’è una disponibilità di 100 mila euro. Altri 650 verranno prelevati dal bilancio, che è stato approvato nei mesi scorsi. Con i fondi di riserva verrà chiuso il cerchio. Un'operazione da 1,2 milioni di euro. Nel pacchetto di interventi anche il passaggio dal manto erboso a quello sintetico.

Strada finalmente in discesa anche per il Palasport. "Qua gli interventi - ha spiegato Agata Bazzi - vanno divisi secondo tre livelli di progettazione. Il primo partirà immediatamente, insieme a quello del Diamante, e riguarda la sistemazione della parte esterna. Contiamo di fare partire i lavori a maggio". Si ricomincia, dopo i guai che risalgono al 2008. Un colpo di vento, la pioggia, la copertura del palazzetto che si sbriciola. Sei anni fa esatti. Sarebbe bastato un “normale” intervento dal costo di 50 mila euro. I lavori non sono stati mai realizzati, il danno è lievitato, come la somma necessaria per riaprire il vecchio gioiello. La cifra sale ogni giorno. Il sindaco Leoluca Orlando adesso lo ripete spesso: "Se il progetto fosse partito anche lo scorso anno sarebbe costato tre milioni, adesso ammonta a 5 milioni". Soldi che in parte sono stati trovati.

"Ma per le operazioni da realizzare all'interno dell'impianto non abbiamo ancora la disponibilità dei fondi Fas - chiarisce Agata Bazzi -. Stiamo sollecitando Roma, non ci sono blocchi perché l'istruttoria è stata fatta ed è positiva. Si tratta della parte più impegnativa è più onerosa del progetto. Fondi Fas permettendo potremmo andare in gara a giugno o luglio. Infine c'è già il progetto esecutivo che riguarda la copertura”. Il Palasport cambierà poi volto. Sarà una struttura completa, da 5.000 posti, capienza che garantirà la fruizione dell'impianto non solo per gli eventi sportivi.

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