Partinico, vandali alla "Cassarà" Distrutta parete, rubati computer
La scuola presa di mira dai malviventi. Un muro abbattuto a picconate per entrare della stanza del preside da dove sono stati portati via una carta di credito e un paio di pc
Infissi divelti, computer distrutti e persino una parete abbattuta a picconate per entrare nella stanza del preside. Questi alcuni dei danni causati da un raid vandalico alla scuola Ninni Cassarà di Partinico. Anche se, a differenza dei precedenti alla scuola Falcone dello Zen di Palermo, stavolta sembra che chi è entrato avesse l’intenzione di rubare oltre che di “distruggere”.
I banditi infatti dopo essere riusciti alla presidenza, hanno aperto una delle due casseforti, portando via una carta di credito (poi ritrovata dalla polizia dentro i locali) e hanno rubato un paio di computer. Non è la prima volta che la scuola, intitolata al vicequestore di Palermo ucciso dalla mafia nel 1985, finisce nel mirino dei vandali. Mai però si erano registrati danni così ingenti.