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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Partinico

Senegalese picchiato a Partinico, il sindaco: "Non accettiamo brutalità"

Il primo cittadino Maurizio De Luca si è recato nella comunità che ospita il giovane, rimasto vittima di un'aggressione a sfondo razziale: "Cercheremo di trovare nuove strade per integrare questi giovani e allontanare i violenti e i razzisti"

"Ho trovato il giovane senegalese molto turbato per quanto successo. Come sarebbe qualsiasi altra persona aggredita e picchiata senza alcun motivo. Abbiamo appreso che è una persona brillante che rispetta le regole. Penso che l'aggressione è di una brutalità idiota e cieca che io non posso accettare. Bisogna chiamare le cose con il proprio nome. Un criminale è un criminale, un monello è un monello. Chi ha aggredito il giovane senegalese non è un monello". A dirlo è il sindaco di Partinico, Maurizio De Luca, che si è recato nella comunità che ospita il giovane senegalese aggredito mentre si trovava davanti a un bar.

Per l'aggressione i carabinieri hanno fermato un 34enne del paese, che avrebbe prima urlato "sporco negro, torna al tuo paese" e poi lo avrebbe picchiato. Non avrebbe però agito da solo. Le indagini si concentrano adesso proprio sull'identità dei complici.  La vittima è stata sentita oggi dal pm Gery Ferrara che visionerà anche le immagini delle telecamere piazzate sul luogo dell'aggressione. 

Il primo cittadino intanto ribadisce che l'integrazione è uno degli scopi principali della sua amministrazione: "Io ho scommesso in questa città aprendo un caffè letterario. Una scelta ritenuta da qualcuno una follia. Questo caffè è diventato centro del comune dove in tanti sono venuti per portare idee e far crescere una nuova consapevolezza. Con l'assessore Rosi Pennino ci attiveremo metteremo subito in cantiere che coinvolgano la nostra comunità con questi ragazzi. Cercheremo di trovare nuove strade per potere integrare questi giovani e allontanare i violenti e i razzisti".

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