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Cronaca Partinico

Partinico, Schifani inaugura col ministro Crosetto la nuova caserma dei carabinieri: "Forte presenza dello Stato"

La struttura - intitolata al tenente colonnello Luigi Geronazzo, ucciso da una banda di briganti nel 1947 - è già operativa dallo scorso gennaio. Al taglio del nastri presenti, fra gli altri, anche il prefetto Maria Teresa Cucinotta e il comandante generale dell’Arma Teo Luzi

L'accoglienza delle scolaresche e le note della fanfara del 12° reggimento carabinieri Sicilia hanno accompagnato la solenne cerimonia di inaugurazione della sede della Compagnia carabinieri di Partinico, nel Palermitano, intitolata al tenente colonnello Luigi Geronazzo, medaglia d'argento al valor militare "alla memoria", ucciso da una banda di briganti nel 1947.

Presenti il ministro della Difesa Guido Crosetto, il comandante generale dell’Arma Teo Luzi, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il provveditore interregionale per le Opere pubbliche Sicilia e Calabria Francesco Sorrentino, l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, il prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, l'arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi, il sindaco di Partinico Pietro Rao e numerose autorità civili, militari e religiose.

Inaugurazione caserma carabinieri Partinico

"L'inaugurazione di una nuova e moderna caserma dell'Arma dei carabinieri oggi a Partinico - dice il presidente Schifani - è la forte testimonianza della presenza dello Stato in Sicilia a tutela della sicurezza dei cittadini e per la lotta alla criminalità organizzata. Desidero ringraziare il ministro della difesa Guido Crosetto, che ha cancellato importanti impegni istituzionali per essere presente a Partinico, e anche il comandante generale dell'Arma Teo Luzi per l'impegno quotidiano dei carabinieri a presidio del nostro territorio".

La nuova caserma, già operativa dal gennaio scorso, sorge in via De Amicis; è stata realizzata dal Provveditorato delle Opere pubbliche, con circa 4 milioni e 250 mila euro a valere sul Fondo sviluppo e coesione nella disponibilità del ministero dell'Interno. E' stato reperito anche il finanziamento 2 milioni e 250 mila euro per il completamento delle opere dei locali attigui che saranno destinati una volta completati agli alloggi dei militari. La struttura è stata realizzata tenendo conto delle nuove norme tecniche sulle costruzioni.

La bandiera nazionale, benedetta dal cappellano militare don Salvatore Falzone, è stata consegnata dal sindaco Pietro Rao al comandante della Compagnia Carabinieri di Partinico, il capitano Mario Petrosino, per la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera seguita dalle note della Virgo fidelis. Nel corso della cerimonia hanno preso la parola anche il comandante provinciale dei carabinieri, il generale Giuseppe De Liso, e il provveditore alle Opere pubbliche Sicilia e Calabria, Francesco Sorrentino.

Il ministro della Difesa insieme con la madrina dell’evento, Giuseppa Pellerito, vedova del brigadiere Nicandro Di Santo, addetto alla Sezione Radiomobile della Compagnia di Partinico e deceduto nel 2020 per complicanze da Covid -19 contratto durante il servizio, hanno scoperto la targa in onore del tenente colonello Luigi Geronazzo.

Comandante De Liso: "Garantire la sicurezza dei cittadini"

"L’acquisizione di una nuova sede, moderna e funzionale, qualifica ulteriormente - dice il comandante provinciale Giuseppe De Liso - il servizio che i carabinieri rendono alla collettività e ne sostiene l’efficacia a fronte delle aggiornate necessità operative. L’idea di realizzare questa infrastruttura assume concretezza a partire dal 2008, quando il comandante provinciale di Palermo, l’allora colonnello Teo Luzi, riuscì a coinvolgere le Istituzioni interessate. Prima fra tutte, il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche, oggi rappresentato dall’Ingegnere Francesco Sorrentino, che ringrazio per il fattivo contributo".

"La nuova casa dei carabinieri di Partinico - prosegue il generale De Liso - è dunque il frutto di uno straordinario gioco di squadra, nell’unico obiettivo di garantire il bene e la sicurezza dei cittadini in un territorio afflitto, nel tempo, da molteplici problematiche criminali, a partire dal banditismo della metà del secolo scorso. Tra il 1943 e il 1950, i territori di Montelepre, Partinico e Camporeale furono teatro di violenti conflitti a fuoco, in cui trovarono la morte numerosi Carabinieri, tra cui il tenente colonnello Geronazzo, medaglia d’argento al valor militare alla memoria, cui oggi intitoliamo l’edificio..

Chi è Luigi Geronazzo

luigi geronazzo intitolazione caserma carabinieri partinicoNato a Colorno (Parma) il 4 aprile 1897. II 17 gennaio 1916 venne ammesso alla Scuola militare e promosso sottotenente nel 5° Reggimento alpini il 30 novembre 1916. Nel 1927, fu in servizio nel Corpo truppe coloniali della Tripolitania, per poi fare rientro in Patria nel 1934, trasferito alla Compagnia di Gorizia Interna. Nel 1935 nuovamente mobilitato per l’Africa, fu destinato in Somalia. Il primo luglio 1937 rientrò in patria e venne destinato al Gruppo di Frosinone. Dal primo ottobre 1943 fu a disposizione del Comando Arma Ccrr Italia Liberata, mentre dal 20 aprile 1947 al Gruppo di Agrigento. II 29 novembre 1947 cadeva tragicamente nella lotta contra ii banditismo siciliano. E' stato insignito di 4 medaglie al valore militare.

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