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Cronaca

Parco Uditore, anche l'Ance contro la cementificazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il presidente di Ance Palermo (Associazione nazionale Costruttori Edili) Fabio Sanfratello ribadisce la posizione più volte espressa dagli edili a sostegno del fatto che quello dell'Uditore rimanga un parco urbano e, più in generale, contro il consumo di suolo.

"Siamo contrari alla cementificazione - dice Sanfratello - e sosteniamo, piuttosto, la tesi della riqualificazione degli immobili esistenti, come ad esempio quelli confiscati alla mafia. Inoltre, proprio in relazione alla realizzazione del centro direzionale di cui si parla nell'articolo, già anni fa avevamo proposto spunti concreti di riflessione e azione suggerendo di recuperare dai cassetti un vecchio progetto di riqualificazione dell'asse Lolli - Notarbartolo, un'area  di proprietà di RFI che si estende dalla Stazione Lolli alla Stazione Notarbartolo e che è già stata oggetto di uno studio del Comune di Palermo, finanziato dal ministero delle Infrastrutture e poi dimenticato. In questo caso, con la riqualificazione di immobili esistenti, si potrebbe risolvere il problema di dove realizzare il Centro direzionale, se la notizia fosse confermata, senza dover trasformare un parco in una colata di cemento.

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