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Cronaca

Parco Libero Grassi ad Acqua dei Corsari, si accelera: accordo col Comune

Sottoscritto oggi un protocollo d'intesa. Il parco si trova in un'area di circa 11 ettari nella zona Sud della città

E' stato sottoscritto oggi un protocollo d'intesa tra il Comune e l'associazione "Parco Libero", dedicato nel 2013 - in un'area di circa 11 ettari ad Acqua dei Corsari, nella zona Sud della città - all'imprenditore Libero Grassi, ucciso 29 anni fa dalla mafia per essersi opposto al racket delle estorsioni. Lo schema di protocollo è stato approvato con la delibera di Giunta numero 198 del 26 agosto scorso. 

Nel mese di gennaio 2020 si è concluso il lungo iter di approvazione del progetto redatto dal Comune di Palermo per il finanziamento delle opere di bonifica dell'area. "Mentre prosegue la gara per l'avvio materiale dei lavori di riqualificazione dell'area su cui sorgerà il Parco Libero Grassi - dichiarano il sindaco, Leoluca Orlando e l'assessore ai Parchi, Sergio Marino - questo protocollo d'intesa renderà possibile avviare azioni di partecipazione e coinvolgimento, con la famiglia dell'imprenditore ucciso, dei cittadini e della comunità di professionisti che da anni si batte per restituire alla città un'area di straordinaria bellezza e di altissimo valore simbolico".  

"Nel dettaglio - si legge in una nota - con la sigla del protocollo, il Comune e l’associazione “Parco Libero” - presieduta dalla figlia di Libero Grassi, Alice - intendono:

• sensibilizzare l'opinione pubblica sulle tematiche ambientali, di rigenerazione sociale ed economica, cittadinanza attiva e responsabile, valorizzazione beni collettivi, costruzione di una comunità inclusiva, anche attivando percorsi di formazione culturale e scientifica e di educazione nelle scuole, nelle Università e più genericamente rivolti al consesso sociale soprattutto quello più a rischio di esclusione al fine di favorire la rigenerazione di luoghi territoriali di interesse collettivo;

• studiare e sviluppare azioni anche in collaborazione con Istituzioni, Enti ed Associazioni, al fine di riqualificare l’area, aprirla alla pubblica fruizione e farla divenire motore di un più ampio processo di rigenerazione urbana e sociale dell’area;

• aggregare i cittadini sui problemi ambientali, sul concetto di salute e di benessere di comunità, di cittadinanza attiva e di inclusione sociale, ricercando il soddisfacimento dei bisogni collettivi e al promozione di forme di rigenerazione sociale ed economica;

• sviluppare azioni mirate di tipo didattico, ludico, educativo, ricreativo, divulgativo, rivolte alla comunità, ed in particolar modo ai giovani e alle persone con diverse abilità;

• sviluppare azioni volte a promuove la cultura dell’accessibilità, anche promuovendo buone pratiche per favorire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi ad ogni tipo di abilità;

• educare alla cultura del volontariato, del benessere sociale, della comunità inclusiva socialmente responsabile, alla valorizzazione della diversità, alla cultura ambientale e all'utilizzo sostenibile delle risorse, alla cultura della legalità e alla lotta alle mafie, all’educazione ed alla responsabilità civile, alla cittadinanza attiva e alle pari opportunità".

L'associazione di concerto con il Comune di Palermo intende lanciare, in una prima fase, un Workshop internazionale sul Parco Libero, che vedrà il coinvolgimento di diversi stakeholders, tra cui l’Università degli Studi di Palermo e la comunità scientifica di Architettura del Paesaggio. Il Workshop – si legge nel protocollo - sarà un esercizio di cittadinanza attiva e l'occasione per stimolare una progettazione partecipata intorno ad un’idea di rigenerazione sociale, la progettazione di uno spazio aperto pubblico è infatti sempre una grande occasione per mobilitare intelligenze collettive. 
 

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