Trappeto, inaugurato un parco giochi inclusivo dedicato al piccolo Di Matteo
L'area, dotata di attrazioni adatte anche ai disabili, si trova sul lungomare. Il sindaco Cosentino: "Abbiamo deciso di intitolarlo al bambino ucciso dalla mafia, per dare un messaggio di legalità"
Porta il nome di Giuseppe Di Matteo, il bambino strangolato e sciolto dell'acido dai suoi carcerieri Giuseppe Monticciolo, Enzo Brusca e Vincenzo Chiodo in un casolare nelle campagne di San Giuseppe Jato, il parco giochi inclusivo inaugurato ieri, nel lungomare di Trappeto. I bimbi che hanno partecipato al taglio del nastro hanno potuto provare i dondoli a molle, la casetta con scivolo, la campana, e le altre divertenti attrazioni che compongono l'area, vista mare.
"Un risultato molto importante quello raggiunto, da anni Trappeto - afferma l'assessore ai Servizi sociali Rosa Orlando - era deficitaria di aree attrezzate per i più piccoli e sin dal nostro insediamento ci siamo adoperati per rendere tutto ciò realtà. Sono molto soddisfatta del nostro lavoro, vedere negli occhi dei bambini tanta felicità, dopo un anno davvero difficile - continua l'assessore - è stato davvero emozionante. Doniamo finalmente alla nostra collettività un'area giochi adatta anche a chi è in difficoltà".
"Abbiamo deciso di intitolarlo al piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia, per dare un messaggio forte, soprattutto ai bambini, un messaggio - dichiara il sindaco Santo Cosentino - di legalità e di chi vuole sempre stare dalla parte dell'innocenza e dei più deboli. Facciamo in modo che - conclude il primo cittadino - i vandali non distruggono qualcosa di bello per la nostra comunità, tuteliamo il bene pubblico, è segno di civiltà". Al taglio del nastro presenti anhe diversi consiglieri comunali, il deputato regionale Mario Caputo, le forze dell'ordine, Don Filippo Caiola e la banda musicale.