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Cronaca Tommaso Natale

Un palermitano e un bagherese tra i finalisti nella sfida per il "Miglior Panettone"

I lievitati del "Panificio D'Angelo" di piazza Tommaso Natale e del "Panificio Galioto Isidoro" del comune della provincia tra i 50 dolci più buoni nell'ambito del concorso "Mastro Panettone", giunto alla quinta edizione. La finale con l'assegnazione dei premi si terrà a novembre

Un palermitano e un bagherese tra i finalisti del concorso "Mastro Panettone": dopo le degustazioni di 200 dolci da parte di una commissione tecnica, infatti, tra i 50 lievitati artiginali più buoni d'Italia che si contenderanno il premio della quinta edizione della manifestazione, ci sono Mario Arculeo, col suo "Panificio D'Angelo" di piazza Tommaso Natale, e Isidoro Galioto, titolare dell'omonimo panificio di via Fogazzaro a Bagheria.

Il palermitano gareggia con altri 19 concorrenti per ottenere il titolo di "Miglior panettone artiginale creativo al cioccolato", il bagherese per quello di "Miglior panettone artigianale tradizionale", sempre con altri 19 concorrenti, nell'ambito del concorso organizzato da Goloasi.it. 

Per accedere alla finale, la giuria composta da professionisti del settore (Beniamino Bazzoli, Francesco Borioli, Sebastiano Caridi, Antonio Daloiso, Vincenzo Faiella, Eustachio Sapone, Salvatore Tortora e Valerio Vullo) ha valutato il rispetto di diversi parametri: disciplinare di legge, creatività (per il panettone al cioccolato), peso, aspetto visivo dei lievitati interi e tagliati, gusto, sofficità e profumo. Durante la finale, che si svolgerà il 15 novembre all'hotel Excelsior di Bari, in diretta streaming a partire dalle 10.30, i panettoni saranno assaggiati da una giuria popolare di qualità che decreterà i vincitori.

Tra i finalisti, giunti da ogni parte del Paese, sono soltanto tre i siciliani: oltre a Arculeo e Galioto, infatti, c'è anche "Almondor Gusti Siciliani" di Diego Lo Verme, che arriva da Canicattì. Concorre nella stessa categoria del panificio palermitano, che dovrà quindi sfidare.

Durante la finale sarà anche assegnato il premio "Miglior Packaging", per la prima volta da una giuria composta da grafici e food blogger e non da una votazione online aperta al pubblico.

L'obiettivo del contest è far crecere la categoria, migliorando sempre di più la produzione artigianale dei lievitati. Alla manifestazione, infatti, sono ammessi solo panettoni che rispettino il disciplinare di legge e prodotti soltanto con lievito madre e canditi senza anidride solforosa, senza conservanti, emulsionanti, mono e digliceridi, oltre a coloranti o aromi artificiali.

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