Con l'auto fermarono la corsa di un furgone con freni guasti, carabinieri premiati da Mattarella
L'episodio risale al 5 marzo scorso quando il mezzo pesante, per un problema meccanico, ha seminato il panico sulla Palermo-Sciacca danneggiando altre 5 auto. Altrettante persone, tra cui un bimbo, sono rimaste ferite. L'intervento dei militari ha evitato il peggio
Vedendo un furgone "impazzito" percorrere ad alta velocità la Palermo-Sciacca, colpendo le auto che trovava sul suo cammino, non ci hanno pensato due volte: lo hanno inseguito e con l'auto di servizio hanno fermato la corsa del mezzo evitando il peggio. A compiere il gesto coraggioso, lo scorso 5 marzo, i carabinieri Franco D’Alessandro e Lorenzo Bartolomei. I due sono stati premiati con la medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei carabinieri. Il riconoscimento è stato assegnato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, su proposta del ministro della Difesa.
Questi i fatti. Era il 5 marzo quando un furgone con i freni guasti ha investito cinque auto sulla Palermo-Sciacca, ferendo altrettante persone, tra le quali un bambino di sei anni. Due carabinieri, Franco D’Alessandro e Lorenzo Bartolomei, con l’auto di servizio l’hanno superato e ne hanno fermato la corsa facendosi tamponare. Il furgone, guidato da un commerciante di 33 anni, palermitano, aveva percorso tre chilometri senza freni.
Quella di Bartolomei e D'Alessandro viene definita, nella motivazione del riconoscimento, "un' esemplare iniziativa, chiaro esempio di spiccato coraggio e altissimo senso del dovere".
Articolo aggiornato il 28 ottobre 2020// Precisazione su pattuglia premiata