Pride, donna portata in questura dagli uomini della Digos
E' successo al culmine di un parapiglia con alcuni militanti dello Slai-Cobas nel corso del corteo. Secondo i militanti la polizia avrebbe cercato di sequestrare i volantini con i quali si contestava "il governo Salvini-Di Maio", impedendone la distribuzione
Una donna ieri pomeriggio è stata portata in questura da uomini della Digos al culmine di un parapiglia con alcuni militanti dello Slai-Cobas nel corso del corteo del 'Palermo Pride'. Secondo i militanti la polizia avrebbe cercato di sequestrare i volantini con i quali si contestava "il governo Salvini-Di Maio", impedendone la distribuzione. La donna è stata poi rilasciata.
Lo Slai-cobas fa sapere che la militante si è recata al pronto soccorso per farsi refertare un braccio, accompagnata dai legali del sindacato. "E' stato un gravissimo atto repressivo - spiegano dal sindacato -. Gli agenti della Digos hanno strattonato malamente la donna che protestava per infilarla in macchina e da qui è nato un parapiglia".