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Cronaca

Palermo capitale dei diritti: "Ecco il Pride più a Sud d'Europa"

Alla presentazione anche Maria Grazia Cucinotta, testimonial d´eccezione insieme ad altre donne siciliane di successo come Emma Dante, Isabella Ragonese, Eva Riccobono. Orlando fa gli onori di casa con un boa fucsia

"La nostra città sede naturale del Pride nazionale". E´ quanto emerso dalla conferenza stampa di presentazione del programma del prossimo Gay Pride, che si terrà il 22 giugno prossimo, anche se gli eventi si svolgeranno nell´arco di dieci giorni e avranno sede nel "Village" ai Cantieri Culturali della Zisa. Il messaggio in controtendenza rispetto all´opinione comune, che vede il Meridione come una terra retrograda su certi temi, che i relatori hanno più volte ribadito è quello di una possibilità per quest´ultimo di rinnovarsi e ritrovare le proprie radici "multiculturali".

Il sindaco Leoluca Orlando, che al momento di prendere la parola indossa un boa fucsia, afferma la volontà politica di instaurare nell´ambiente cittadino una "cornice dell´uguaglianza, nella quale chiunque abbia il diritto di essere e restare diverso", rendendosi conto che la diversità in questione "non è quella in cui si nasce, ma quella che si sceglie". Flavio Romani, presidente dell´Arcigay si mostra orgoglioso per il "Pride più a sud d´Europa" e spera che come nel 1980 Palermo possa essere il punto d´inizio per una rivoluzione culturale.  Anche gli altri rappresentanti delle associazioni LGBTQ esortano a prendere in più sul serio una manifestazione come il Pride: Giuseppina La Delfa, delle Famiglie Arcobaleno, afferma che "non è un mero evento di colore", e che "troppo spesso l´omofobia viene sottovalutata, e viene minimizzato il bisogno dei gay di avere pari diritti e una famiglia intesa come un gruppo di persone che si amano che fanno del loro meglio".

Gli organizzatori hanno concepito il Pride di quest´anno come un evento che accoglierà persone non solo dall´Italia, e che sfrutterà al massimo la posizione della Sicilia al centro del Mediterraneo come punto ideale per l´incontro di culture diverse. Il Coordinamento produrrà in collaborazione con Confindustria Palermo una Pride Card a tutti i partecipanti che fornirà servizi di sconti per musei, trasporti e ristorazioni, e la Coretur un numero verde per visitatori e servizi di incoming.

Sono state selezionate inoltre dei testimonial d´eccezione fra donne siciliane di successo come Emma Dante, Isabella Ragonese, Eva Riccobono e Maria Grazia Cucinotta, quest´ultima presente alla conferenza alla quale ha potuto congratularsi con "il grande cuore della Sicilia".

Anche Rita De Santis, presidente dell´Agedo (Associazione genitori di omosessuali), parla della nostra terra come un luogo nel quale tanti popoli diversi, e quindi diverse visioni del mondo, hanno saputo incrociarsi in armonia nel passato. E allora, si chiede alla fine del suo intervento, "perché la Sicilia (e l´Italia intera) hanno dato adito a tante barbarie?".

Foto Maria Grazia Cucinotta (Toffie Cordaro)

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