Resse, malfunzionamenti e bagarinaggio: i biglietti di Palermo-Padova diventano un caso
I tagliandi a disposizione dei tifosi rosanero sono andati esauriti nel giro di poche ore. Problemi alla piattaforma Vivaticket: in corso ci sarebbero verifiche da parte della guardia di finanza. Intanto sui social c'è chi mette in vendita il tagliando a prezzi esorbitanti...
Com'era ampiamente prevedibile i biglietti per la sfida di domenica sera tra Palermo e Padova sono andati esauriti nel giro di poche ore dall'apertura della vendita libera, fase in cui si è scatenata una vera e propria caccia al tagliando che non è stata priva di momenti di tensione, come accaduto ieri ai botteghini dello stadio e al mercato San Lorenzo. I biglietti riservati ai tifosi rosanero, di fatto, sono finiti già nella giornata di ieri.
Molti i tifosi che hanno lamentato il malfunzionamento di Vivaticket, la piattaforma designata per l'acquisizione, sia diretta che telematica dei biglietti della partita, sottolineando l'impossibilità di accedere al servizio. A tal proposito la guardia di finanza avrebbe fatto nella giornata di oggi delle verifiche di merito per capire se questi problemi ci siano effettivamente stati.
Contestualmente c'è voluto poco affinché spuntassero sui social i primi tentativi di speculazione: un vero e proprio bagarinaggio 3.0, con alcune persone che hanno cercato di vendere i biglietti a prezzi spesso esorbitanti facendo leva sul desiderio vedere allo stadio la finale col Padova, decisiva per la promozione in serie B.
Una residuale speranza per poter andare allo stadio è data, come comunicato dalla società rosanero ieri, "dall'eventuale sblocco dei posti a visibilità ridotta", circostanza già avvenuta per la sfida contro la Feralpisalò o "di altri lotti di biglietti attualmente non disponibili". Al di là di possibili sviluppi di merito, certo è che la questione è destinata ancora a far discutere.