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Cronaca

A Palermo bandiere a mezz'asta per le vittime di mafia e del Coronavirus

Lo ha deciso il sindaco Leoluca Orlando in concomitanza con la Giornata nazionale del ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che avrebbe dovuto vedere oggi una grande manifestazione nazionale organizzata da Libera con il Comune di Palermo

I palazzi municipali di Palermo esporranno oggi le bandiere a mezz'asta. Lo ha deciso il sindaco Leoluca Orlando in concomitanza con la Giornata nazionale del ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che avrebbe dovuto vedere una grande manifestazione nazionale organizzata da Libera con il Comune di Palermo.

Nonostante la cancellazione dell'evento per l'emergenza legata al Covid-19, stasera è stato comunque organizzato un momento collettivo, con una preghiera individuale inter-religiosa. "In questo momento della storia della nostra città e del nostro paese, ogni iniziativa volta a rafforzare il senso di comunità è benvenuta. Lo è ancora di più se volta a costruire legami basati sulla viva memoria dei tanti che hanno perso la vita per colpa delle mafie. Ed oggi più che mai il doveroso e riconoscente ricordo di coloro che sono morti per mano mafiosa non può non legarsi alle più recenti vittime del Covid-19 che sta colpendo in modo violento il nostro paese da nord a sud", ha detto il primo cittadino.

La Cgil Palermo intanto annuncia che ricorderà oggi anche le vittime della strage di Portella della Ginestra e tutti i sindacalisti uccisi dalla mafia. E lo farà pubblicando sui social un'immagine con un messaggio evocativo, per chiedere di non abbassare mai la guardia nella lotta contro tutte le mafie e tenere viva  la memoria collettiva. “Nonostante l’inedita e drammatica situazione che tutti stiamo vivendo, riteniamo giusto e doveroso, in occasione della Giornata in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, commemorare tutte le vittime innocenti barbaramente uccise dalla criminalità organizzata – dichiara il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo -. Quest’anno, Libera aveva individuato Palermo quale città ospite della manifestazione nazionale. L’emergenza coronavirus ha imposto lo spostamento dell’evento al 23 e 24 ottobre prossimi. Ciò nonostante, riteniamo fondamentale dare un segno tangibile del nostro impegno in ricordo delle tante vittime innocenti, pur se in modo virtuale, postando delle immagini sui social”.

Il suggerimento, su proposta della Cgil e di Libera, è quello di scattare una foto per dare centralità a tutte le vittime cadute per mano mafiosa e il suo particolare ricordo la Cgil Palermo vuole dedicarlo oggi alle vittime della strage di Portella della Ginestra e a tutti i dirigenti sindacali uccisi dalla mafia. La foto può essere caricata su Facebook come foto profilo e, seguendo le indicazioni di questo link , può essere aggiunto il “motivo” che fa riferimento alla Giornata del 21 marzo. “Se saremo in tanti  – dice la Cgil Palermo – faremo sì che, nonostante tutto, questa giornata non passi sotto silenzio e che diventi un momento collettivo di esercizio della memoria e di testimonianza del nostro impegno a favore della legalità e della lotta alla criminalità organizzata. Per ricordarci e ricordare sempre da quale parte stiamo”.

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