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Cronaca

A Palermo nascerà uno spazio di accoglienza per i familiari dei carcerati

Oltre 100 milioni di euro (101.115.904,73) per 59 interventi sulle aree urbane degradate del territorio della città metropolitana: è quanto prevede il progetto 'Periferie metropolitane al centro: sviluppo sostenibile e sicurezza"

Oltre 100 milioni di euro (101.115.904,73) per 59 interventi sulle aree urbane degradate del territorio della città metropolitana di Palermo. E' quanto prevede il progetto 'Periferie metropolitane al centro: sviluppo sostenibile e sicurezza" per il quale è stata sottoscritta la convenzione 'Bando periferie' tra la presidenza del Consiglio dei ministri e la città metropolitana di Palermo.

Il progetto mira alla rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso il miglioramento della qualità del decoro urbano, la manutenzione, il riuso e la rifunzionalizzazione di aree pubbliche e strutture edilizie esistenti, con particolare attenzione all'accrescimento della sicurezza territoriale ed alla capacità di resilienza urbana, nonché al potenziamento delle prestazioni urbane, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici.

Tra gli interventi previsti c'è la creazione di uno spazio di accoglienza per i familiari dei carcerati e lo spazio di accoglienza per i familiari delle persone ricoverate in ospedale. Restano ancora da individuare le sedi che il Comune sceglierà (le strutture sono in corso di affidamento). Interventi che sono nel progetto ma non sono finanziati dal "Bando periferie", bensì dal Pon Metro. Il bando prevedeva la possibilità di avere un punteggio maggiore nel caso di opere o servizi inseriti nel progetto complessivo ma finanziati con altre fonti, sia pubbliche che private.

Tra gli altri progetti (siamo allo studio di fattibilità) c'è: l'ampliamento del sistema di videosorveglianza nell'area compresa tra San Lorenzo e Brancaccio, il recupero di un immobile da adibire a struttura di accoglienza notturna in via Messina Marine, l'adeguamento degli impianti della sede di via Roma da adibire a sede del commissariato di polizia Oreto-Stazione, e ancora la valorizzazione del tratto "Porto Fenicio" con le luci sul mare, la sistemazione degli impianti della caserma di polizia Boris Giuliano e la manutenzione della stazione dei carabinieri di Brancaccio, di Acqua dei Corsari, di Altofonte e di Cefalù.

"Questo progetto - ha sottolineato il sindaco Leoluca Orlando - descrive eloquentemente la politica di intervento e riqualificazione delle periferie del territorio, elemento caratterizzante della città metropolitana di Palermo che interpreta le periferie come realtà fondamentali del continuum cittadino".

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