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Cronaca

Rolex contraffatti venduti sul web La Finanza scopre due palermitani

Sono in corso ulteriori riscontri per risalire all'origine della filiera del falso. I 24 orologi ritrovati durante la perquisizione in un negozio avrebbero fruttato ai responsabili oltre 10 mila euro

Avevano intavolato un giro di compravendita di Rolex falsi. Gli autori? Due "ingegnosi" palermitani che attraverso un sito web dedicato vendevano orologi fedeli repliche degli originali, con il noto marchio riprodotto illecitamente. A seguito di una segnalazione giunta al numero di pubblica utilità dei finanzieri, il 117, è iniziata un’attività di riscontro da parte dei baschi verdi i quali, dopo una preliminare ricerca effettuata tramite il web, sono risaliti ai gestori del sito presso cui venivano commercializzati i Rolex falsi.

Una volta identificati i soggetti, i finanzieri hanno atteso che gli stessi provvedessero al ritiro di nuova fornitura merce che avveniva tramite i noti corrieri, in plichi di piccoli dimensioni. Nei giorni scorsi, una volta effettuato l’ultimo rifornimento, i finanzieri hanno fermato il soggetto, immediatamente prima di far rientro presso il proprio ufficio, il quale è stato trovato in possesso di 10 Rolex ritrovati all’interno del plico poco prima ritirato ed intestato a suo nome. E' scattata subito, nella flagranza del reato, la perquisizione presso il negozio al cui interno l’altro gestore, palermitano di 45 anni, era intento a contrattare tramite il sito la vendita di nuovi orologi.

Nello stesso ufficio sono stati trovati altri 24 Rolex da campionario, analogamente contraffatti, nonché materiale per l'imballaggio degli orologi, documentazione varia, contabilità in nero e la corposa lista clienti. I soli orologi sequestrati, una volta venduti, avrebbero reso un profitto di oltre 10 mila euro. Sono in corso ulteriori riscontri per risalire all'origine della filiera del falso.

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