rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Palermitani maleducati alla guida"

Secondo Direct Line il 50% dei palermitani urla imprecazioni dal finestrino quando viene offeso. Che cosa fa arrabbiare di più? Al primo posto lo stile di guida troppo aggressivo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Negli anni 60 il celebre film "Il Sorpasso" mostrava con il gesto delle corna il lato goliardico e un po' volgare degli italiani alla guida. Ma come si comportano nella realtà oggi i guidatori di Palermo? Sono educati o ancora un po' sopra le righe? Il Centro Studi e Documentazione Direct Line - la più grande compagnia di assicurazione on line - ha infatti chiesto agli automobilisti palermitani come reagirebbero in caso di insulto e a chi si rivolgono quando sono arrabbiati.

La tendenza più comune che emerge dalla ricerca è quella di prendersela direttamente con il conducente "colpevole": il 71% del campione afferma infatti di essere direttamente apostrofato con termini poco civili da parte dei vicini di vettura; a seguire gli insulti a prefetti e istruttori di scuola guida rei di aver concesso la patente ("ma chi ti ha dato la patente!" 20%). Non se la passano bene nemmeno mamme e sorelle, prese di mira dal 15% dei guidatori arrabbiati.

Ma, ad insulto ricevuto, come reagiscono i palermitani al volante? Fortunatamente quasi la metà degli intervistati si dimostra maturo e paziente: il 47% afferma infatti di rimanere indifferente e non rispondere alle provocazioni. Purtroppo non tutti i palermitani sono civili e pazienti, infatti il 53% risponde per le rime o reagisce malamente agli insulti. Tra quelli che reagiscono spicca un 50% di quelli che rispondono insultando e urlando dal finestrino; più raffinato l'applauso ironico di un altro 33% ma c'è addirittura un 7% che non conosce proprio l'eleganza e risponde alzando senza problemi il dito medio. Ecco di seguito la classifica delle reazioni più comuni degli automobilisti offesi:

Classifica delle reazioni più diffuse fra gli automobilisti offesi

1

Insulto a mia volta urlando dal finestrino

2

Applaudo ironico

3

Suono il clacson

4

Alzo il dito medio

5

Arrossisco e mi scuso

Pronti a rispondere per le rime insomma, ma cos'è che fa scattare gli automobilisti dall'insulto facile? A far arrabbiare è soprattutto l'eccessiva velocità, causa di critiche per il 15% degli intervistati, compensata dall'eccessiva calma recriminata all'11%. Ulteriori pecche che indispettiscono gli altri guidatori sono il nervosismo al volante (13%), il mancato rispetto delle distanze di sicurezza (11%) e la distrazione (6%). Inoltre, sempre secondo i dati del sondaggio Direct Line, il 9% degli intervistati ammette di essere vittima di insulti per le frenate improvvise, mentre un altro 2% per lo stacco della frizione scorretto. Maltrattati anche coloro che non utilizzano gli indicatori di direzione (2%) e chi non rispetta le precedenze (4%). Al riparo dalle offese il 49% che afferma di non ricevere nessuna delle critiche precedenti.

Classifica dei comportamenti che irritano di più alla guida

1

La velocità eccessiva

2

Il nervosismo alla guida

3

La guida troppo lenta

4

Il mancato rispetto delle distanze di sicurezza

5

Le frenate improvvise

"Gli insulti tra automobilisti sono, purtroppo, un classico delle strade trafficate delle nostre città - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing - Direct Line, che da sempre promuove la cultura di una guida sicura e civile, ha voluto simpaticamente richiamare l'attenzione su questo tema per far riflettere gli italiani sulle brutte abitudini alla guida che ancora resistono. È interessante notare però come più della metà degli intervistati si dimostri maturo al punto giusto da non rispondere alle provocazioni, evitando di alimentare le incomprensioni a favore di una fruizione rilassata, sicura e responsabile della strada."

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Palermitani maleducati alla guida"

PalermoToday è in caricamento