Palazzo Federico sarà visitabile, i proprietari: "Non cediamo alle minacce"
I tentativi di intrusione subiti avevano allarmato i conti Federico, proprietari dell'omonimo palazzo in via dei Biscottari, tanto da indurli a non aprire più la loro dimora al pubblico per "Le Vie dei Tesori". Il presidente degli Amici dei Musei siciliani: "Garantiamo sorveglianza straordinaria"
L'amore per l'arte e per la cultura è più forte della paura. I tentativi di intrusione e le minacce subite nei giorni scorsi avevano allarmato i conti Federico, proprietari dell'omonimo palazzo in via dei Biscottari, tanto da indurli a non aprire più la loro dimora al pubblico per il Festival Le Vie dei Tesori, che prende il via dopodomani.
La tenacia e la voglia di resistere hanno però preso il sopravvento e il Palazzo potrà essere visitato. Antonella Tirrito dell’Associazione Segno Indelebile - che cura la gestione della dimora storica in stretto rapporto con la contessa Alvine Federico - spiega che "la nobildonna, dopo un primo comprensibile momento di sconforto, ha deciso di non cedere alle intimidazioni e ha confermato l’apertura del Palazzo".
I conti, che discendono da Federico d’Antiochia, erano stati nei giorni scorsi minacciati a più riprese da chi aveva tentato di forzare il portone.
Siamo solidali con i conti Federico – dice Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente degli Amici dei Musei siciliani, responsabile delle visite guidate del Festival e presidente dell’Associazione Dimore storiche italiane-sezione Sicilia – e siamo contenti che abbiano deciso di non cedere alle intimidazioni e alla violenza. Noi ci impegniamo a garantire un servizio di vigilanza straordinaria sugli ingressi durante il Festival. L’apertura dei luoghi di Palermo vuole significare la condivisione, la resistenza alla cultura della violenza e la speranza di crescita della città nel segno della cultura”.