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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Fondo Patti

“Un gioiello dimenticato”, ecco il Palazzetto dello sport fra degrado e barboni

La struttura si trova in uno stato di totale abbandono dal 2008, quando a causa di una bufera di pioggia e vento, si sono staccati alcuni pannelli dal tetto della struttura provocando danni al tetto, inizialmente quantificati in 200 mila euro

Un gioiello dimenticato ed inutilizzabile. Il Palazzetto dello Sport si trova in uno stato di totale degrado e abbandono dal 2008, quando, a causa di una bufera di pioggia e vento, si sono staccati alcuni pannelli dal tetto della struttura provocando danni al tetto quantificati in 200 mila euro. Da allora quasi nulla è stato fatto e l’incuria ha reso la struttura inutilizzabile. L’impianto da 6 mila posti inaugurato il 3 ottobre del 1999, è inagibile dal 2008. Adesso per riportarlo ai vecchi fasti servono 3 milioni di euro. Sul palco dove si sono esibiti cantanti come Giorgia, Venditti, Jovanotti, Max Pezzali e Gianna Nannini è solo rovina e il parquet è distrutto. Oggi è il palazzetto è un rifugio per barboni e senza casa. Ci sono materassi, sedie, mobili accatastati, ma anche tanti elettrodomestici. Il tetto in più punti è divelto.

La struttura, inoltre, è stata saccheggiata. Sono stati asportati i vetri e rubato l’alluminio per poi rivenderlo. Gli impianti sono stati a poco a poco portati via. Adesso sono stati presi di mira gli infissi e portati via tutti i tombini. Distrutti tutti gli impianti elettrici per il rame.

Il Palazzetto dello sport, gioiello dimenticato

“Mi chiedo – dichiara il consigliere della settima circoscrizione Sergio Susinno del Movimento 139 - se l’impianto fosse assicurato contro i danni da eventi atmosferici. Il mio impegno, sarà quello di attenzionare, passo passo, con gli organi competenti,  tutto quanto verrà fatto per restituire ai palermitani una struttura così importante e strategica per  tornare ad ospitare concerti in inverno ed attività sportive che, insieme, rappresenteranno, certamente,  un volano per l'economia cittadina palermitana di cui oggi ne ha tanto bisogno”. Il consigliere ha già scritto al Sindaco e si sta interessando per verificare la possibilità di avviare opere di riqualificazione: “Si tratta di un’operazione minima – aggiunge – se si considera l’assenza di un Palasport dove poter concentrare attività culturali, ricreative e sportive di ogni genere e il fatto che Palermo è candidata a Capitale europea dello Sport 2016”.

Nel piano triennale delle opere pubbliche 2012-2014 sono previsti ben due milioni di euro alla voce "Manutenzione straordinaria della copertura del Palazzetto dello sport" ma l'anno sta ormai scadendo e nessuna opera è stata ancora messa in atto. Nel piano triennale 2013-2015 risultano altri tre milioni di euro per la riqualificazione della struttura. "La diversità delle somme - spiega l'architetto Mario Li Castri dell'attività di programmazione e gestione delle opere pubbliche del Comune - è dovuta alla rimodulazione del progetto che rimane uguale. Il problema della mancata partenza dei lavori è dovuto alla mancanza dell'autorizzazione da parte del Governo centrale all'utilizzo dei fondi Fas, già presenti in cassa. Abbiamo chiesto lo scorso luglio lo sblocco dei fondi ma ancora non abbiamo ricevuto nessuna risposta". E senza questo lasciapassare da Roma non è possibile avviare le gare e così, insieme al Palazzetto dello sport rimangono fermi altri cantieri legati a questi finanziamenti come quello per la realizzazione dei 4 circuiti di pubblica illuminazione o, ancora, alcuni lavori in scuole pubbliche.

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