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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Termini Imerese

Fiat, ottavo giorno di protesta: operai cercano nuove forme di lotta

Nonostante l'incontro di ieri col governatore Lombardo, le tute blu nelle prime ore del mattino erano già davanti ai cancelli per un presidio. L'obiettivo è non far abbassare la guardia

Continua incessante la protesta. Gli operai di Termini Imerese, dopo il sit-in di ieri in piazza Indipendenza e l'incontro con il presidente della Regione Raffaele Lombardo, non si fermano: la mobilitazione è giunta ormai al suo ottavo giorno. Le tute blu nelle prime ore del mattino erano già davanti ai cancelli per un presidio, insieme ai colleghi dell'indotto. Poi un'assemblea per decidere le nuove forme di lotta.

“Non abbassare la guardia”, questo il grido di battaglia degli operai. Almeno fino al tavolo del 27 al ministero dello Sviluppo economico. I lavoratori temono l’arrivo del 31 dicembre, quando il Lingotto staccherà le insegne dalla fabbrica che assembla la Lancia Ypsilon. Occorre chiedere certezze alle istituzioni e alle cinque imprese - con Dr Motor capofila - che subentreranno alla casa automobilistica. I lavoratori chiedono che ci siano certezze per chi - circa 600 dei 2.200 operai - non troverà posto nel dopo Fiat.

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