Ruba medicinali e propone “mazzetta” Arrestato infermiere del Civico
L'uomo è stato fermato dai carabinieri che nel portabagagli della sua auto hanno trovato farmaci e strumenti sanitari confezionati per uso ospedaliero. Poi ha tentato di corromperli offrendo denaro in cambio del loro silenzio
Prima ruba medicinali e attrezzature dall’ospedale Civico e poi una volta scoperto tenta di corrompere I carabinieri. Con l’accusa di furto aggravato, ricettazione, istigazione alla corruzione e detenzione di medicinali imperfetti è stato arrestato un infermiere di 44 anni, A.L.G, originario di Racalmuto (Agrigento).
Secondo quanto riporta il quotidiano on line BlogSicilia, l’uomo - in servizio al reparto di rianimazione dell’ospedale - stava rientrando nel suo paese natale per il pranzo e festeggiare la giornata festiva quando è stato fermato dai carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Mussomeli, sulla statale 189 all’altezza del bivio per Campofranco. Durante il normale controllo i militari hanno rinvenuto nel vano bagagli, centinaia di medicinali e strumenti sanitari vari confezionati per uso esclusivo ospedaliero.
Tra il materiale trovato due bombole di ossigeno, due pompe di infusione, del valore di circa 1500 euro l’una, pinze e bisturi utilizzati in sala operatoria, innumerevoli medicinali di vario genere, alcuni dei quali costano al pubblico anche alcune centinaia di euro.
Nella sue case di Palermo e Racalmuto, sono stati rinvenuti altri farmaci e strumenti sanitari. Tutto il materiale, per un ammontare di oltre 10.000 euro, è stato posto sotto sequestro. L’infermiere ha tentato di corrompere i due militari ai quali ha offerto soldi in cambio del loro silenzio.
Adesso è caccia ai complici. Secondo i militari è davvero difficile che un infermiere possa da solo trasportare tutti questi medicinali e attrezzature senza complici nei depositi dell’ospedale o nella farmacia del nosocomio.
