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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Cervello, procreazione assistita interrotta sin dall'inizio del Covid: "Donne penalizzate"

La chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia ha determinato anche una contrazione degli aborti e di tutte le attività di medicina preventiva rivolte a puerpere e nascituri. Caronia (Forza italia): "Numeri impietosi, è urgente porre rimedio"

Dall'inizio della pandemia, con la chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Cervello, si è di fatto interrotta del tutto l'attività di supporto alla procreazione medicalmente assistita; mentre una gravissima contrazione hanno avuto le interruzioni volontarie di gravidanza e tutte le attività di medicina preventiva rivolte a puerpere e nascituri. E' quanto emerso stamattina in commissione Sanità all'Ars con gli impietosi numeri portati da Marianna Caronia che ha sottolineato come "ancora una volta le donne e più piccoli sono vittime due volte".

“Basti pensare - ha aggiunto la deputata di Forza Italia - che nel 2019 il Cervello aveva realizzato oltre 2.300 procedure di diagnosi prenatale, scese a 1.800 nel 2020 e azzerate del tutto nel 2021. Stesse cifre per le interruzioni volontarie di gravidanza chirurgiche e farmacologiche (passate da 227 a 3, quest’ultime su pazienti Covid positive) e per le attività di procreazione assistita (passate da 188 a zero). Se qualcuno voleva esempi di 'effetti collaterali' del Covid sulla sanità siciliana, eccone uno clamoroso, cui è assolutamente urgente e prioritario porre rimedio, perché ancora una volta non parliamo di freddi numeri ma di persone: donne e nascituri in particolare, che di fatto in città non ricevono più assistenza sanitaria, se non in modo marginale.”

La buona notizia è nell’impegno, formalizzato dal dirigente generale Mario La Rocca, di riattivare entro la prossima settimana i servizi di ostetricia, ginecologia, Pma e Ivg. "Servizi dei quali - ha concluso Caronia - la quinta città d'Italia non può rimanere di fatto sfornita per un intero anno e che vanno anzi potenziati, garantendo al Cervello e a tutte le strutture impegnate adeguate risorse umane e finanziarie".

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