Ospedale Cervello, nuova tecnica salvavita: "Così ripuliamo il sangue"
Rimuovere le molecole “cattive”, causa di gravi patologie, e consentire quindi di intervenire in casi anche disperati: sono le nuove frontiere dell’emodepurazione e l’Azienda Villa Sofia-Cervello è la prima in Sicilia ad offrire questa vasta gamma di procedure
Rimuovere dal sangue molecole “cattive”, causa di gravi patologie, e consentire quindi di intervenire in casi anche disperati. Si chiamano nuove frontiere dell’emodepurazione e l’Azienda Villa Sofia-Cervello è la prima in Sicilia ad offrire questa vasta gamma di procedure, tecnicamente definite di aferesi selettiva, in grado di “ripulire” il sangue, affrontando casi clinici anche molto gravi e in emergenza.
Artefice e sede di tutto questo è l’Unità operativa di Medicina trasfusionale e dei trapianti dell’Ospedale Cervello, diretta da Raimondo Marcenò, che presenterà e condividerà queste tecniche, messe a punto e definite solo nelle ultime settimane, nel corso di un Workshop in programma martedì prossimo 28 marzo alle 14 presso l’aula Fici dell’Ospedale Cervello. Il funzionamento di questa tecnica è semplice e complesso nello stesso tempo.
La base di partenza è rappresentata dai separatori cellulari, che consentono la circolazione extracorporea. Queste apparecchiature vengono collegate a speciali filtri depurativi consentendo la rimozione di sostanze tossiche o di cellule dal sangue.
Il sangue così depurato viene quindi reinfuso nel paziente e in alcuni casi rimpiazzato in parte o integrato con alcune sostanze. Questi filtri speciali sono prodotti grazie all’introduzione delle nanotecnologie che applicate in questo campo producono miracoli.