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Cronaca Cruillas / Via Trabucco

Muore dopo un aborto al Cervello Aperta un’indagine della Procura

Una paziente di 32 anni è deceduta dopo un'interruzione di gravidanza a cui era stata sottoposta dopo che i medici avevano accertato che il feto era morto. La denuncia presentata dal marito. Sequestrata la cartella clinica

Altro caso di mala sanità a Palermo? Una donna di 32 anni è morta due settimane dopo un'interruzione di gravidanza a cui era stata sottoposta all'ospedale Cervello. Per questo la procura ha aperto un'indagine. L'inchiesta, coordinata dal pm Gianluca De Leo, è ancora a carico di ignoti ed è stata avviata dopo la denuncia presentata dal marito della paziente. I carabinieri hanno sequestrato oggi la cartella clinica e nelle prossime ore si deciderà la data dell'autopsia. Il decesso è avvenuto il 6 gennaio.

La donna nei primi di dicembre era andata nel reparto di ginecologia del Cervello per un controllo di routine. Durante la visita i medici hanno accertato che il feto era morto e hanno sottoposto la paziente a un raschiamento e a una cura farmacologica. L'ultimo controllo in ospedale risale al 27 dicembre. Il 6 gennaio la giovane si è sentita male ed è morta nella sua abitazione per cause ancora da accertare. Il medico legale sta visionando la cartella clinica per capire se possa ipotizzarsi una responsabilità dei sanitari che, comunque, non sono ancora iscritti nel registro degli indagati.

Si tratterebbe del secondo caso in pochi giorni dopo quello di Valeria Lembo, la donna deceduta al Cervello dopo che al Policlinico i medici le avrebbero somministrato una dose di chemio elevata:  90 milligrammi di vinblastina, una molecola chemioterapica, invece di appena 9 milligrammi.
 

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