rotate-mobile
Cronaca

Orlando promette: "Prima del Festino vedrete il tram muoversi a Palermo"

Il Sindaco stamattina ha fatto il punto dei lavori che riguardano i trasporti pubblici su rotaia e ha disegnato una nuova Palermo con mezzi che collegheranno i capi della città disincentivando l'uso delle auto. "Il capoluogo cambierà volto". Primo sì alla metropolitana leggera

“Entro il festino vedrete il tram funzionare”. E’ questa la promessa che ha fatto stamattina il sindaco Leoluca Orlando durante una conferenza stampa nel corso della quale sono stati illustrati lo stato dei lavori delle opere pubbliche che riguardano i trasporti su rotaia in città. “La notizia di oggi – ha spiegato il Sindaco – è che entro luglio l’azienda del tram comincerà a fare i primi test su rotaia e i cittadini vedranno materialmente i convogli muoversi. Oltre alle tre linee di tram – ha aggiunto poi – sono molto soddisfatto di come procedono i lavori per l’altra importante le altre due importanti opere pubbliche: una che consentirà di avere ben 16 stazioni entro la cinta urbana, ovvero il passante ferroviario e l'altra, la chiusura dell'anello ferroviario, che servirà a prolungare l'esistente ferrovia Palermo Notarbartolo - Palermo Marittima”.

La gestione sarà affidata all’Amat “che – ha detto Orlando – dovrà essere il punto di riferimento per tutti i trasporti pubblici del palermitano”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il direttore generale dell’Assessorato Trasporti della regione Sicilia Giovanni Arnone, il presidente dell’Amat Antonio Gristina, il presidente della Gesap Fabio Giambrone, il vice sindaco Cesare Lapiana, e l’assessore comunale alla Mobilità Tullio Giuffrè. 

ANELLO E PASSANTE FERROVIARIO. Oltre a tre linee di tram, sarà messa in atto la trasformazione del passante ferroviario in una vera e propria metropolitana e la creazione dell’anello ferroviario. Quest’ultimo sarà ultimato entro tre anni. Il passante ferroviario, invece, con le sue 16 stazioni suddivise in tre lotti sarà completato in diversi blocchi temporali fra il 2014 e il 2018 e collegherà l’aeroporto Falcone e Borsellino con Roccella. “Tutto questo – ha spiegato il Sindaco – scoraggerà l’uso dell’auto. Inoltre vogliamo cambiare il modo di pensare il mezzo pubblico e allontanare l’idea delle lunghe attese. In particolare la stazione Notarbartolo diverrà un polo fondamentale dove sarà possibile usufruire di tutti i nuovi mezzi di trasporto”.

Le immagini della metropolitana leggera

METROPOLITANA LEGGERA. Il Sindaco si è soffermato in particolare sul progetto per la metropolitana leggera, completamente sotterranea, che alla fine si svilupperà per oltre 20 chilometri, con 23 fermate, collegando Oreto con Mondello, con un costo finale stimato in tre miliardi e mezzo di euro.  Il primo tratto che verrà realizzato sarà quello che da Oreto arriverà alla stazione di Notarbartolo, passando sotto il centro storico. Il collegamento con Mondello verrà finanziato nei prossimi anni con la prossima programmazione Ue. Intanto il ministero ha dato il primo via libera al progetto. “Il tragitto - ha sottolineato l’assessore Giuffrè - si percorrerà in 12 minuti. Le diverse linee di trasporto saranno interconnesse, così da creare un sistema integrato, che dia una risposta alla necessità di ridurre i fenomeni di congestione veicolare e dell’inquinamento atmosferico e acustico”. Una volta completato, si prevede che si arriverà a 36 milioni di viaggiatori. (GUARDA IL PROGETTO)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Orlando promette: "Prima del Festino vedrete il tram muoversi a Palermo"

PalermoToday è in caricamento