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Cronaca Tribunali-Castellammare / Piazza Pretoria

Rivoluzione Ztl: stangata per i non residenti, bus a 1 euro al mese per le fasce deboli

Il sindaco Orlando ha illustrato in Consiglio le ultime modifiche apportate al provvedimento: sparisce la fascia libera, centro off limits anche per le auto diesel Euro 3, niente pass annuale per chi non lavora e non risiede all'interno del perimetro

Il sindaco Leoluca Orlando l'aveva definita una proposta "super ferrata": la nuova Ztl messa a punto dal Comune spiazza quasi tutti in Consiglio comunale. Una vera e propria rivoluzione rispetto al provvedimento iniziale. Sparisce la fascia oraria libera dalle 14,30 alle 15,30, viene introdotto il divieto d'ingresso per le Euro 3 a gasolio, mentre le agevolazioni per le fasce deboli prevedono abbonamenti all’Amat a un euro al mese. Ma non è tutto. Chi non lavora o non risiede in centro non potrà avere il pass annuale: decisione questa che potrebbe essere il preludio ad una stangata per ampie fasce di palermitani, autorizzati solo a pass giornalieri al costo di 5 euro.

"Abbiamo elaborato una proposta - ha affermato Orlando - che parte dal presupposto già ribadito col piano d'azione comunale contro l'inquinamento: la priorità assoluta per la vivibilità di Palermo e la salute dei palermitani è un intervento organico per limitare il traffico ed incentivare l'utilizzo di mezzi alternativi alle auto private ed accompagnare questi provvedimenti con iniziative legate all'aumento del verde e delle aree del tutto pedonali. Di questo piano, la Ztl è ovviamente parte integrante e importante. Con questa proposta - ha aggiunto - veniamo anche incontro ad alcuni dei rilievi che erano stati sollevati dal Tar e dal Cga, fermi restando i capisaldi del provvedimento di quest'ultimo organismo che ha sancito la correttezza formale dell'operato della Giunta".

Gli fa eco l'assessore comunale alla Mobilità Giusto Catania, che ha aggiunto: "Grazie agli studi condotti nei mesi successivi al pronunciamento del Cga sappiamo con certezza scientifica che vi è una sovrapposizione fra aree a maggior traffico e aree maggiormente inquinate. La nuova proposta se da un lato irrigidisce i parametri per disincentivare l'uso dell'auto privata - per esempio considerando inquinanti anche le vetture diesel Euro 3 e sostanzialmente vietando del tutto la possibilità di accesso in Ztl ai veicoli inquinanti che non siano quelli dei residenti - dall'altro compie un grande passo per incentivare l'uso dei mezzi pubblici, con abbonamenti a costi irrisori per coloro che hanno necessità di accesso alla Ztl per motivi di lavoro o salute o estendendo le agevolazioni in tal senso per i residenti".

Nel dettaglio, chi risiede, lavora, ha figli iscritti a scuola o deve sottoporsi a cure mediche continuative in strutture che ricadono dentro la Ztl, ha auto elettriche, a Gpl, a metano o mezzi pesanti potrà sottoscrivere un pass annuale al costo di 100 euro. Chi ha un reddito Isee inferiore ai 10 mila euro all’anno potrà beneficiare di un abbonamento Amat annuale al costo di 12 euro l’anno (quattro linee, più 101 e 107). La Ztl sarà in vigore dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 20, e il sabato dalle 8 alle 13. Resta uguale il perimetro. Cambia la classificazione tra mezzi inquinanti (Euro 0, 1 e 2 a benzina più Euro 0, 1, 2 e 3 a diesel) e meno inquinanti (da Euro 3 a benzina ed Euro 4 a Diesel in poi).

I residenti con mezzo inquinante pagheranno 90 euro, quelli con mezzo meno inquinante 80 euro; i residenti avranno diritto al pass gratuito per le zone blu sotto casa e un abbonamento Amat gratis per le linee che attraversano il centro (101 incluso). I mezzi elettrici entreranno gratis, quelli ibridi, a Gpl e a metano pagheranno 50 euro; i mezzi pesanti 600 euro.  "Siamo di fronte ad un momento importantissimo per la vivibilità della nostra città, ma anche per lo sviluppo di una nuova cultura del vivere gli spostamenti individuali. Oggi - ha concluso l'assessore all'Ambiente Sergio Marino - stiamo proponendo ai cittadini palermitani una vera alternativa all'auto privata, stiamo costruendo un percorso ed un piano che possono davvero cambiare il volto di Palermo e delle abitudini dei palermitani, verso stili di vita più sostenibili e più salutari".

LE REAZIONI
Leonardi (Pd): "Orlando si conferma il sindaco delle tasse: la nuova versione della Ztl è addirittura peggiore della precedente. Il sindaco pensa di colmare i buchi nei conti delle partecipate imponendo a chi non risiede o lavora in Ztl il pass giornaliero, cioè 5 euro al giorno. Il modo più spregiudicato per mettere le mani nelle tasche dei palermitani".

Occhipinti (Comitati Civici): "Qualunque sia l'impianto delle Ztl, la base giuridica e tecnica è molto fragile e a rischio ricorso: il Pgtu è scaduto e i dati sull'inquinamento sono superati dalla normativa vigente, tanto che l'Arpa sta sostituendo tutta la rete cittadina ricollocando e riducendo le centraline. L'unico vero obbiettivo è chiaro: il disperato tentativo di salvare Amat con l'incasso delle Ztl, anche se la partenza a settembre è insufficiente e ormai il servizio offerto da Amat è piuttosto scarso. Il ricorso al Tar contro questa nuova ordinanza sarà una scelta naturale e obbligata per chi vuole contrastare questa illogica e testarda scelta di tassare i palermitani".

La Colla (Pd): "Il sindaco ha relazionato su quello che sarà il nuovo provvedimento in merito alle Ztl, lasciando una settimana di tempo ai consiglieri per poter dare suggerimenti. Peccato, però, che sembra abbia, come al solito, già fatto tutto lui. Ha preso qua e là dai nostri interventi, alcuni correttivi, giusto (non Catania) per essere un tantino più di sinistra. 'Piccolo' particolare, però: su temi importanti come l'estensione esagerata della Ztl o la mancanza di progettualità adeguata di posteggi limitrofi, non è possibile discutere Dove si trova questo piano contro l’inquianamento per la cui redazione è obbligatoria la partecipazione attiva dei cittadini? Chi sono i tecnici iscritti all'albo che lo hanno redatto? Appare sconvolgente che un uomo che si è da sempre schierato per la legalità oggi non abbia il rispetto adeguato nei confronti del Tar che ancora non si è espresso. Novembre - conclude - è alle porte. Ritengo poco elegante e cortese questa scelta che il Sindaco accelera invitando tutti i consiglieri a chiusura del Consiglio a fare in fretta perché ad agosto tutti meritano di riposare".

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