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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Caos cimiteri, Orlando firma un’ordinanza: tre mosse per superare l’emergenza

Dopo le dimissioni dell'ormai ex assessore Roberto D'Agostino, il Sindaco ha preparato una modifica al regolamento che però dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale. Poi la frecciatina: "Nessun atto di questi era stato formalizzato"

Liberare in tempi brevissimi le nicchie murarie comunali occupate da più di 30 anni, notificando alle famiglie dei defunti le operazioni di estumulazione e riunione dei resti soltanto tramite l'Albo comunale, procedere alla riunione dei resti entro 24 ore dallo svuotamento delle nicchie e offrire la cremazione gratuita alle famiglie dei defunti attualmente in attesa di tumulazione. Sono questi i punti fondamentali dell’ordinanza che il sindaco Leoluca Orlando ha firmato immediatamente dopo aver ripreso la delega ai servizi cimiteriali a seguito delle dimissioni dell’ormai ex assessore Roberto D’Agostino, per superare l’emergenza legata alla carenza di loculi presso i cimiteri comunali.

"Ho preso atto del fatto che nonostante più volte sollecitato, nessun atto di questo tipo fosse stato formalizzato - ha detto il Sindaco - così come non è stata predisposta la fondamentale proposta di modifica del regolamento cimiteriale, che è competenza del Consiglio comunale, cui sarà presentata la prossima settimana e che io stesso illustrerò a Sala delle Lapidi martedì prossimo". L’obiettivo della modifica del regolamento è quello di autorizzare, in caso di necessità, anche la liberazione di nicchie occupate da meno di 30 anni seguendo l'ordine cronologico, a partire da quelle occupate da più di 29 anni e fino ad arrivare a quelle occupate da un tempo inferiore.

Lì dove, per l’assenza dei medici o dei familiari dei defunti non si potesse provvedere alla immediata riunione dei resti per la collocazione negli ossari, l’operazione dovrà comunque svolgersi entro le successive 24 ore con la collocazione nell'ossario comune, sempre dando comunicazione ai familiari tramite l’Albo pretorio. L’ordinanza dà inoltre mandato agli uffici di informare i congiunti dei defunti attualmente in attesa di tumulazione della possibilità di usufruire della cremazione con spese interamente a carico del Comune.

Secondo quanto emerso nel corso di una riunione tenuta dal Sindaco, cui hanno preso parte il vicesindaco, la dirigente dei servizi cimiteriali, i responsabili di Reset e Coime, senza la modifica del regolamento comunale, il piano già adottato potrà portare al recupero dell’arretrato entro circa 12 settimane, "motivo per il quale sono certo - conclude il Sindaco - che tutto il Consiglio, ogni consigliere ed ogni forza politica supporteranno la mia richiesta di immediata approvazione della modifica, che renderà possibile accorciare notevolmente i tempi per superare l’emergenza".

Randazzo (M5S): "Stesso piano, se non funziona rassegni le dimissioni"

"Le soluzioni e le proposte a breve periodo del Sindaco con delega ai cimiteri - dichira il consigliere comunale Antonino Randazzo (M5S) non sono nuove rispetto a quelle inserite nel piano presentato il dimissionario D’Agostino. A questo punto non si comprendono i motivi per cui ha delegittimato il suo ex assessore e adesso, per coerenza, attendo le stesse critiche sul piano comunicato dal Sindaco da parte di quelle forze di maggioranza che ritenevano il piano dell’Assessore  non realizzabile. Inoltre mi aspetto un atto di coraggio e di umiltà verso la città da parte del Sindaco con le sue dimissioni nel caso di non raggiungimento entro novembre degli obiettivi per superare l’emergenza cimiteri, così come si era impegnato a fare l’ex assessore in caso di fallimento del piano proposto".

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