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Cronaca

Operazione Strade sicure dell'Esercito, cambio di guardia al comando

Ad oggi i circa 400 uomini impiegati nella Sicilia occidentale hanno effettuato oltre 27 mila pattugliamenti delle vie cittadine e più di 8 mila ore di vigilanza dedicata nelle rappresentanze diplomatiche di paesi esteri

Si è svolto oggi, nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", l'avvicendamento alla guida del Raggruppamento “Sicilia Occidentale”. In particolare al 4° reggimento genio guastatori, comandato dal colonnello Antonio Sottile, è subentrato al 6° reggimento bersaglieri, comandato dal colonnello Alberto Nola, ambedue le Unità sono alle dipendenze dalla Brigata meccanizzata “Aosta”.

Ad oggi i circa 400 uomini impiegati nell’Operazione “Strade Sicure” nella Sicilia occidentale hanno effettuato oltre 27 mila pattugliamenti delle vie cittadine e più di 8 mila ore di vigilanza dedicata nelle rappresentanze diplomatiche di paesi esteri.

Sono stati vigilati i principali scali marittimi, ferroviari e aerei, effettuate oltre 60 mila ore di vigilanza presso le varie tipologie di centri di accoglienza per gli immigrati extracomunitari della Sicilia occidentale. Identificate migliaia di persone e controllati centinaia di veicoli nelle città di Palermo, Agrigento, Trapani, Caltanissetta e nelle rispettive province.

"Gli uomini e le donne al comando del Colonnello Antonio Sottile durante questo lungo e intenso periodo - si legge in una nota - hanno operato in concorso con le forze di polizia, conseguendo risultati di rilievo in termini di persone denunciate, sequestro di merci pericolose o proibite, soccorso a cittadini coinvolti in incidenti e vittime di aggressioni o semplicemente colti da malore. L’emergenza Covid-19 ha anche interessato il personale dell’Esercito Italiano impegnato nell’Operazione “Strade Sicure”. Infatti molti dispositivi sono stati rimodulati per coadiuvare le forze dell’ordine in un più capillare controllo del territorio, come accaduto per esempio alla stazione ferroviaria e al porto di Palermo, dove i militari hanno affiancato il personale della Polizia ferroviaria e marittima nel controllo dei passeggeri in transito. Tutte queste attività sono state svolte grazie anche a una particolare e fattiva collaborazione realizzata con tutti i Prefetti ed i Questori della città della Sicilia occidentale in cui l’Esercito è stato impiegato con l’Operazione “Strade Sicure”.

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