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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Politeama / Via Francesco Crispi

Regole vecchie e nuove per lidi, spiagge e barche: parte la campagna "Mare sicuro"

La guardia costiera si prepara per l'estate 2019, durante la quale saranno introdotte delle novità come il bollino blu per i diportisti e alcune disposizioni per le aree attrezzate. Il comandante Loreto: "Non tolleremo le scorribande sotto costa di acquascooter e motoscafi"

Torna l’operazione "Mare sicuro" della capitaneria di porto. In campo, o in acqua per meglio dire, ci saranno da oggi e fino ad agosto tutti gli uomini, le donne e i mezzi disponibili della guardia costiera per pattugliare le acque del Palermitano e non solo. Per i gestori di lidi, i bagnanti e i diportisti ci sono regole vecchie e nuove che sono state presentate questa mattina nella sede del comando di via Crispi dall’ammiraglio Roberto Isidori, comandante della Capitaneria della Sicilia occidentale e Rosario Loreto, comandante del reparto operativo.

"Sarà previsto per i diportisti un bollino blu. Una volta che l’imbarcazione sarà stata controllata - afferma il comandante Isidori - basterà mostrare ai militari il bollino blu. Si eviteranno doppi controlli nel corso della stagione balneare". Durante l'estate particolare attenzione verrà mostrata sulle aree marine protette come quella di Capo Gallo, di Isola delle Femmine, delle Egadi o dello Zingaro ma anche lo Stagnone di Marsala, Scala dei Turchi ad Agrigento, l’Isola del Conigli a Lampedusa e Ustica. In mare ci saranno 130 tra uomini e donne della guardia costiera, 18 mezzi navali e 13 mezzi terrestri ripartiti fra Termini, Porticello, Palermo, Terrasini e Ustica.

"Per i lidi sono previste precise disposizioni. Devono garantire il salvataggio in mare con i bagnini e con i mezzi - ha detto il comandante Loreto - che da quest’anno potranno essere, oltre al pattino, anche i gommoni o gli acqua scooter per potere arrivare prima durante il soccorso". Sono previste per gli stabilimenti la bandiera bianca, quella rossa e quella gialla. Quando è esposta la rossa il solo responsabile di quanto accade è il bagnante. "Stringenti saranno i controlli per quanto riguarda la navigazione sotto costa. Non saranno tollerate - aggiunge Loreto - scorribande con gommoni e acquascooter". L’attenzione per l’ambiente è un'altra delle priorità. "Abbiamo fatto una serie di controlli e verifiche sui fondali nella zona di Capo Gallo. Abbiamo trovato alcuni siti - conclude il comandante Isidori - che presentano rifiuti di diversa natura. Saranno segnalati ai nuclei subacquei e, come successo a Marsala, verranno ripulite le zone. Puntiamo molto a ripulire il mare dalla plastica, ma serve una continua educazione ambientale da parte di tutti".

I numeri del'estate 2018

Durante la conferenza sono stati presentati i dati relativi alla campagna dell’anno precedente. I controlli effettuati sono 23.979 di cui 747 in materia di pesca, 5.481 nel settore del diporto nautico, 654 in materia di traffico marittimo, 3.695  a tutela dell’ambiente, 4.334 per la vigilanza sul demanio, 5.378 altro. Le sanzioni amministrative elevate sono state. 827 di cui 315 per violazione al codice della navigazione, 32 per violazione normativa sulla pesca, 194 per violazioni commesse da diportisti, 100 per violazione dell’ordinanza balneare, 186 per altra materia. I procedimenti penali avviati 61 di cui 9 in materia di inquinamento, 3 in materia di pesca, 36 in materia di demanio, 5 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 8 per reati comuni. Cinquantuno le unità navali soccorse, 136 le persone. Quattro i decessi: un diportista, un bagnante e due sportivi intenti a fare kitesurf.

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