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Cronaca Zisa / Largo Rahman

La rissa col morto in via Rahman, c’è un indiziato per l’omicidio

I carabinieri stringono il cerchio attorno ai 5 arrestati. Tra i principali sospettati il padre dell'ex cognata della vittima. Oggi l'autopsia sul cadavere di Giovanni Rosselli e la convalida degli arresti

Sarà eseguita oggi all'Istituto di Medicina legale del Policlinico l'autopsia sul cadavere di Giovanni Rosselli, 35 anni, ucciso il giorno di Ognissanti durante una lite familiare. L'uomo, padre di tre figli, di cui l'ultimo di pochi mesi, è stato colpito allo sterno con un coltellaccio da cucina e alla testa con un vaso di terracotta. Intanto gli investigatori cercano di fare luci sui momenti della rissa che hanno portato all’assassinio di Rosselli. I sospettati sono il padre e i due fratelli dell’ex cognata, anche se il principale indiziato rimane proprio il padre.

Sempre oggi il pm che coordina l'indagine, Alessandro Picchi, chiederà la convalida degli arresti delle cinque persone finite in carcere per rissa aggravata. Si tratta del fratello della vittima, Filippo Rosselli, la ex moglie di quest'ultimo, Rita Rosone, il padre e il fratello della donna, Antonino e Michelangelo Rosone, e lo zio del 37enne assassinato, Nicola Nicolosi. Un secondo fratello della Rosone, minorenne, è stato denunciato. Alcuni degli arrestati, rimasti feriti durante la rissa, sono ricoverati (e piantonati) negli ospedali Policlinico e Civico.

Intanto i carabinieri della compagnia San Lorenzo stanno cercando di capire chi materialmente ha ucciso Rosselli e di ricostruire le fasi che hanno portato al delitto. La dinamica della rissa ormai è abbastanza chiara e gli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia e dal sostituto Alessandro Picchi, hanno raccolto diverse testimonianze che potrebbero servire a far luce.

La vittima è giunta in via Rahman a bordo di uno scooter insieme al fratello Filippo. Il quale ha iniziato a litigare con l’ex moglie, Rita Rosone, a causa di un’auto, intestata a lui ma che veniva utilizzata da lei. Filippo Rosselli avrebbe voluto indietro la macchina, ma la Rosone non ne voleva sapere di dargliela. A quel punto il fratello della vittima sarebbe andato su tutte le furie colpendo l’ex moglie che è finita a terra. In soccorso della donna sono arrivati il padre e i due fratelli. A quel punto è scoppiato l’inferno. Ma chi ha colpito a morte Giovanni Rosselli? Il principale indiziato rimane il padre di Rita, Antonino Rosone, che attualmente è ricoverato al Policlinico con un trauma toracico e diverse ferite da arma da taglio. Ma restano in carcere anche i due figli, Michelangelo (26 anni) e un altro minorenne. L’assassino è uno di questi tre.  
 

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