Duplice omicidio in via Di Marco, il racconto dei vicini

Dietro il suicidio l’orrore dell’ennesimo “femminicidio”. Per tutta la notte gli investigatori che indagano sull’uccisione di due donne, una romena - Micaela Gauril di 34 anni - e una polacca - Henryka Piechulska di 38 anni (nella foto a destra) - ad opera di un altro romeno, Gabriel Dimitro di 35, suicidatosi sotto un treno ieri pomeriggio, hanno ascoltato i vicini di casa delle due vittime. Cercando di ricostruire cosa sia accaduto in quell'appartamento al quinto piano di via Vincenzo Di Marco 19. (GUARDA IL VIDEO)

Di certo c'è che l'assassino, prima di farla finita, ha raggiunto ieri mattinata l'abitazione che la moglie divideva da alcuni anni con l'amica polacca. Qui l'ha uccisa sul letto a colpi d'ascia sfigurandole il volto; quindi ha soffocato, stringendole un sacchetto di plastica alla testa, l'altra coinquilina. Subito dopo, l'uomo ha lasciato l'appartamento, per raggiungere i binari della metropolitana. Qui si è infilato in una galleria tra le stazioni Fiera e Imperatore Federico e al passaggio del convoglio si è buttato sui binari. Ma sono ancora tanti i punti da chiarire.

A cominciare dal fatto che nessuno dei vicini, pare abbia sentito urla provenire dall'appartamento. La vicina di casa che divideva lo stesso pianerottolo con le vittime, ha raccontato di aver sentito un rumore sordo verso le 10,30 del mattino, ma di non averci fatto caso più di tanto. Descritte come "solari e pacifiche" dai residenti, le due vittime nella vita lavoravano come colf, e l'uomo, che di tanto in tanto raggiungeva casa loro, secondo quanto riferito dagli inquilini del palazzo non aveva mai avuto atteggiamenti che potessero lasciare presagire un simile epilogo. (Fonte: TMnews)