Duplice omicidio a Trabia, convalidato l'arresto di La Russa
Resta in carcere Francesco La Russa, l'ex dipendente della cava Buttitta, che ha fatto fuoco contro il direttore Gianluca Grimaldi e il capo cantiere Giovanni Sorci. L'uomo ha dichiarato agli agenti della squadra mobile di Palermo di avere profondi rancori nei confronti delle due vittime
Il gip Angela Lo Piparo del tribunale di Termini Imerese ha convalidato l'arresto di Francesco La Russa, l'ex dipendente della cava Buttitta, a Trabia, che venerdì pomeriggio ha ucciso il direttore Gianluca Grimaldi e il capo cantiere Giovanni Sorci. L'uomo è detenuto nel carcere di Termini.
Le indagini sono coordinate dal pm Giacomo Brandini. Nel corso dell'udienza di convalida ha risposto alle domande e ha confermato quanto dichiarato agli agenti della squadra mobile di Palermo. Aveva profondi rancori nei confronti delle due vittime. Secondo l’omicida sarebbero stati loro a causare il suo licenziamento e proprio per questo La Russa, nel suo raptus, avrebbe risparmiato il ragioniere dell’azienda che è riuscito a fuggire non appena ha sentito esplodere i colpi.
Nel corso dell'interrogatorio non ha fatto cenno alle vicende legate all'inchiesta sui beni sequestrati: la cava è amministrata dall'avvocato Cappellano Seminara, uno degli avvocati attualmente indagati nell'inchiesta di Caltanissetta sulla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
Intanto l'autopsia eseguita all'istituto di medicina legale del Policlinico ha accertato che Grimaldi è stato raggiunto da quattro colpi alle gambe, alle braccia e al collo, mentre Sorci è stato raggiunto da tre proiettili. I colpi della calibro nove sparati sono andati tutti a segno, due quelli mortali sparati a distanza ravvicinata. Una volta eseguita l'autopsia i corpi sono stati consegnati alle famiglie per celebrare i funerali; quello di Gianluca Grimaldi si terrà domani al cimitero dei Cappuccini alle 9.30, mentre quello di Giovanni Sorci alle 15.30 a Bagheria nella chiesa delle Anime Sante.